Chiuso il processo Ream bis: l’ex sindaco di Torino era accusato di turbativa d’asta
Da Nunzia Cipolletta
Marzo 02, 2023
Si è concluso il processo Ream bis: non si procederà per intervenuta prescrizione. L’ex sindaco di Torino, Piero Fassino, era accusato di presunta turbativa d’asta.
Processo Ream bis: cosa ha riguardato
Il processo Ream bis ha riguardato la presunta turbativa d’asta relativa al bando per l’assegnazione dell’area ex Westinghouse.
L’accusa è stata sostenuta dal pubblico ministero Gianfranco Colace, mentre tra gli imputati figuravano: Piero Fassino, ex sindaco di Torino; Giovanni Quaglia, presidente della Fondazione Crt (Cassa di Risparmio di Torino); Antonio Miglio, ex presidente di Ream (Real Estate Asset Management, trattasi di una società di gestione del risparmio); e Paola Virano, dirigente della divisione Urbanistica del Comune di Torino.
I fatti risalgono al 2013, quando la gara d’appalto per l’assegnazione dell’area ex Westinghouse, nella zona di Porta Susa, fu vinta dalla società Amteco&Maiora, per conto di Esselunga.
Nel primo filone del processo Ream, si è parlato del fatto che la Ream aveva versato al Comune cinque milioni di euro per ottenere dalla giunta, a quel tempo amministrata da Fassino, un diritto di prelazione sull’area ex Westinghouse.
La gara d’appalto fu poi vinta da un’altra società, la Amteco&Maiora.
ll verdetto del processo Ream bis: chiuso per prescrizione
Il processo Ream bis si è concluso mercoledì 1 marzo 2023 al Tribunale di Torino. Il verdetto è di “non doversi procedere per intervenuta prescrizione”.
La difesa ha sostenuto che la turbativa d’asta risale all’anno 2013, quando si è svolta la gara di appalto per l’assegnazione dell’area oggetto del bando. L’accusa sosteneva invece che i fatti dovessero farsi risalire al 2016, quando il contratto è stato formalizzato.
Dal momento che il gip ha accolto la tesi della difesa, per cui i fatti considerati sono datati 2013, è stata dichiarata l’estinzione per prescrizione.
Il commento dell’ex sindaco di Torino, Piero Fassino
Alla luce della conclusione del processo Ream bis, commenta il verdetto l’ex sindaco di Torino, nonché imputato nel processo per presunta turbativa d’asta, Piero Fassino:
“Esprimo soddisfazione per la odierna sentenza di non luogo a procedere sull’indagine Westinghouse. Si conclude così una vicenda che, come ho sempre rivendicato, fu condotta con totale correttezza e pieno rispetto delle regole. Ringrazio gli avvocati Francesca Violante e Nicola Gianaria per la dedizione e la competenza con cui hanno seguito il procedimento”
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Nunzia Cipolletta
Laureata in Comunicazione. Interessata alla politica e alla società. Amante di Musica, Cinema, Arte e Letteratura.
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