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C’erano una volta le edicole e i chioschi: 105 strutture chiuse, Torino ne perde una su tre

Da Alberto Garbarino

Agosto 04, 2022

C’erano una volta le edicole e i chioschi: 105 strutture chiuse, Torino ne perde una su tre

Edicole abbandonate, fiorai chiusi. C’erano una volta i chioschi, a Torino. E’ un’emorragia senza fine quella delle strutture adibite alla vendita di giornali, fiori, ma che in alcuni casi si occupano della somministrazione.

Uno su tre è chiuso

Dei 310 chioschi registrati, 105 risultano ormai chiusi. Uno su tre. Il dramma è ancora maggiore per le edicole di Torino: oggi sono 315, nel 2017 erano 375. In cinque anni, 60 strutture hanno abbassato le serrande e non hanno mai più riaperto. Di queste 25 avevano la loro sede in un negozio, le restanti 35 sul suolo pubblico.

Dati che fotografano una situazione forse nota, ma nessuno pare essere in grado di invertire il trend. Come ricorda Andrea Russi (M5s) infatti, l’ultima proposta di modifica del regolamento risale al 2018. Negli ultimi sette anni ce ne sono state ben tre.

Cambi di destinazione d’uso contro il degrado

L’assessore al Commercio Paolo Chiavarino ha infatti ammesso: “Ci sono tante edicole chiuse, che diventano luogo di delinquenza o danno l’immagine di degrado. Le vorremmo vedere vive, soprattutto nella zona centrale: penso al chiosco di via Pietro Micca o a quello di piazza San Carlo che trasmettono degrado ai turisti che cerchiamo di intercettare con i grandi eventi. I chioschi, se aperti, sono un presidio di sicurezza e del territorio”.

“I chioschi inattivi – ha proseguito l’assessore – oltre a generare degrado potrebbero invece essere utilizzati per portare lavoro. Credo che si dovranno necessariamente aprire ragionamenti su eventuali cambi di destinazione d’uso, che vuol dire mettere mano ai regolamenti”.

Parole e ipotesi, ma la strategia per invertire il trend non è ancora chiara. Il problema, d’altra parte, è nazionale e non riguarda solo Torino

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Alberto Garbarino

Alberto Garbarino, 30 anni di Genova (GE) , Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Genova, Redattore presso Wolf Agency di Monalieri (To). Amo lo sport , il cinema e l'attulità.

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