Loading...

Torino Free Logo Torino Free
sei qui: Home » Cartier assume 450 nuovi dipendenti a Torino: come candidarsi e profili richiesti

Cartier assume 450 nuovi dipendenti a Torino: come candidarsi e profili richiesti

Da Bruno Santini

Ottobre 18, 2022

Cartier assume 450 nuovi dipendenti a Torino: come candidarsi e profili richiesti

Attraverso un nuovo progetto che vedrà la luce in occasione del 30 novembre del 2022, Cartier assume almeno 450 nuovi dipendenti a Torino. Si tratta di un programma di assunzioni particolarmente ampio che permetterà, alla cittadinanza, di candidarsi allo svolgimento di mansioni di diverso genere, dal momento che sono richiesti almeno 450 addetti per qualche concerne l’intervento di rigenerazione urbana e di recupero di un sito industriale dismesso, che ha un grande valore per quel che concerne la sostenibilità ambientale a Torino. Il tutto sarà realizzato nell’ambito della consegna di Cogefa a Pgi Italia, un polo italiano di produzione della gioielleria di Cartier facente parte dello stabilimento produttivo realizzato in via Ramazzini, nella periferia nord di Torino. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito delle nuove assunzioni.

Il progetto di Cartier e la riqualificazione di un sito industriale dismesso

Al fine di comprendere tutto ciò che c’è da sapere a proposito delle 450 nuove assunzioni che riguarderanno Cartier a Torino e tutti coloro che vorranno candidarsi per una posizione di addetto, bisogna prendere in esame il progetto strategico, che ha preso le mosse a partire dal 2013. La storica gioielleria parigina ha acquisito, in quella data, l’Antica ditta Marchisio, già parte dell’Unione industriale di Torino. Attraverso l’ampliamento dell’attività produttiva, operata attraverso Pgi Italia, è stato possibile realizzare un investimento di oltre 30 milioni di euro, comprendendo anche l’acquisto di una fabbrica dismessa presente nella periferia nord di Torino.

In questo modo, sarebbe stato possibile adattare i ventimila metri quadrati, dei quali 12.000 soltanto a scopo produttivo, operando anche una grande attività di recupero ambientale e sostenibile. Chiaramente, il recupero di un sito in questione, soprattutto adattandosi all’enorme ambientali e in termini di sostenibilità, richiede l’esercizio di una funzione che richiamerà, lavorativamente parlando, almeno 450 nuovi addetti, che dovranno servirsi di strumenti di ultima generazione, tecnologia, impianti green e, in ultima analisi, saranno impegnati nella produzione di energia elettrica attraverso le tecnologie summenzionate. Per questo motivo, l’investimento permetterà di dare lavoro ad almeno 450 persone, che si occuperanno di rendere possibile la rigenerazione urbana della zona in questione; non è ancora stato stabilito quale sia l’insieme dei criteri e dei requisiti che dovranno essere tali da presentare una candidatura, ma si immagina che i profili richiesti abbiano dei profili tecnici e ingegneristici, soprattutto nel campo della sostenibilità, tali da giustificare una scelta di questo genere.

Bruno Santini Avatar

Bruno Santini

Bruno Santini, 21 anni di Aversa (CE). Studente di marketing e scienze della comunicazione presso l'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, già copywriter e articolista presso Wolf Agency di Moncalieri (TO) . Amante di attualità, cinema e musica, oltre che di ogni componente culturale insita in ogni paese.

Privacy Policy Cookie Policy