L’iniziativa promossa dallo Stato che tende una mano al settore editoriale in crisi, è stata rinnovata ed estesa a tutto l’anno 2022.
In particolare, per poterne usufruire e richiedere, si avrà tempo un mese, nel dettaglio dal 1 marzo al 31 marzo 2022.
Per quest’anno il limite economico del bonus pubblicità 2022 è stato esteso ad un totale di 50 milioni di euro. E, rispetto all’anno precedente, si vedono aggiunti 15 milioni alla somma.
Questa agevolazione fiscale era già stata promossa dalla Legge di Bilancio nel 2021 e s’intende come possibilità di poter utilizzare il bonus anche sulle pubblicazioni on line oltre alla pubblicità.
Nel dettaglio, si parla di un contributo pari al 50% degli investimenti realizzati in pubblicità, senza per forza aver già realizzato degli investimenti sostanziali precedentemente, come era stato richiesto nella prima disposizione per il bonus pubblicità.
Questo contributo dà più opportunità a quelle imprese e realtà editoriali messe in crisi dalla pandemia. Un modo per mantenere le testate e sostenere la drastica diminuzione di vendite degli spazi pubblicitari. E ci si riferisce sia al cartaceo che al digitale.
Chi può richiedere il bonus pubblicità 2022?
Questa agevolazione economica si rivolge a molteplici personalità nel mondo impresario dell’editoria:
- lavoratori autonomi;
- piccole e grandi aziende;
- enti non commerciali.
Certamente, le imprese e le persone fisiche interessate, dovranno avere la residenza fiscale qui in Italia per poter farne richiesta.
Nello specifico, poi, il bonus pubblicità 2022 si potrà usufruire per l’acquisto di spazi pubblicitari oltre che ad inserzioni commerciali, da inserire in diverse realtà giornalistiche, sia digitali che cartacee e investimenti sia sulle emittenti televisive che radiofoniche e con alcuni termini:
- i giornali e quotidiani dovranno essere iscritti presso il Tribunale competente;
- avere un Direttore responsabile di testata.
Cosa inviare all’Agenzia delle Entrate per la richiesta
Nelle suddette tempistiche, si dovrà inviare, in via telematica all’Agenzia delle Entrate competenti, la relativa richiesta di ‘Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta’.
A seguito della domanda, per la decisione di come distribuire le risorse nelle diverse iniziative pubblicitarie si avrà tempo fino a dicembre 2022; mentre, per comunicare l’investimento effettivo di spesa, il termine è previsto a gennaio 2023.
Bonus pubblicità 2022: investi con TorinoFree.it
TorinoFree.it è una Testata Giornalistica registrata presso il tribunale di Torino con numero R.g.10061 / 2021 del 03/05/2021, dedicata al Piemonte e in particolare a Torino e provincia.
Dotato della figura del direttore responsabile, è soggetto ammissibile per investimenti riferiti all’acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali finalizzati al riconoscimento del credito d’imposta per imprese, professionisti ed enti non commerciali.
Per far fronte alla riduzione degli investimenti pubblicitari a causa della crisi Covid-19, infatti, la Manovra finanziaria 2021 intende dare continuità al regime straordinario del bonus pubblicità previsto anche per l’anno 2022.
Perciò, il credito d’imposta sarà concesso nella misura unica del 50% del valore assoluto degli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale.
L’agevolazione sarà concessa entro il limite massimo di 50 milioni di euro. L’incentivo potrà essere richiesto all’Agenzia delle Entrate, una volta stabiliti i termini per la presentazione delle domande.
Per tutti coloro che fossero interessati o per qualsiasi ulteriore informazione, contattare via mail [email protected]
