Atti vandalici ad Alba: gli anarchici non si fermano
Da Alessandro Combina
Febbraio 05, 2023
Gli anarchici continuano ad agire attivamente: la scorsa notte, quella tra il 4 e il 5 febbraio, si sono verificati alcuni atti vandalici nella città di Alba, in provincia di Cuneo.
Nello specifico, oltre ai muri di un liceo, è stato imbrattato con delle scritte il basamento della statua del generale Giuseppe Govone. Le scritte sono di chiara matrice anarchica: attraverso queste si richiede infatti la liberazione dei “prigionieri politici” e il 41 bis viene definiti una “tortura democratica”. Messaggi chiaramente riconducibili alla protesta contro il regime carcerario a cui è sottoposto Alfredo Cospito.
Non è da trascurare il fatto che proprio nella giornata di ieri, sabato 4 febbraio, si era tenuto proprio ad Alba, in Piazza Pertinace, un presidio di solidarietà in appoggio del militante anarchico, in sciopero della fame ormai da più di 100 giorni.
Le parole dell’assessore alla sicurezza di Alba
In questo modo Lorenzo Barbero, assessore alla sicurezza della città, ha denunciato l’accaduto: «Un atto vigliacco e intollerabile. Speriamo di riuscire a risalire ai responsabili attraverso i filmati delle telecamere».
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Alessandro Combina
Laureato in Culture Moderne Comparate all'Università di Torino, è profondamente interessato alla scrittura in tutte le forme che questa può assumere. Già redattore presso L'Indice dei Libri del Mese ed Ex Libris 20, coltiva la passione per la letteratura e l'arte in generale, mantenendo però un occhio di riguardo per il mondo dell'informazione e della comunicazione.