Assistenza anziani a domicilio: i benefici delle cure in casa

La popolazione italiana è interessata, da diversi anni a questa parte, da un invecchiamento progressivo. Numeri alla mano, siamo tra i Paesi con più 65enni in Europa. La situazione appena ricordata porta tantissime famiglie a interfacciarsi con la gestione quotidiana di soggetti in età avanzata.

Nel momento in cui si vive in prima persona questa situazione, ci si trova davanti a tanti interrogativi e a numerose problematiche. Una di queste riguarda la gestione dei percorsi di cura da patologie croniche tipiche della terza età. Una soluzione spesso chiamata in causa in questi frangenti  è l’assistenza anziani a domicilio. Perché si tratta di un’alternativa da prendere in esame nel momento in cui si ha a che fare con la convivenza con un parente anziano? Scopriamo la risposta nelle prossime righe di questo articolo.

Assistenza anziani: i vantaggi dei percorsi a domicilio

Sono diversi i vantaggi da chiamare in causa quando si parla di assistenza a soggetti anziani a domicilio. Uno di questi riguarda il risparmio di costi per il Servizio Sanitario Nazionale. L’emergenza che stiamo vivendo da un anno e mezzo a questa parte ci ha insegnato come nessun avvenimento prima l’importanza di minimizzare le uscite della sanità pubblica.

Ovviamente gli aspetti positivi da considerare non finiscono qui! Tra gli altri degni di nota, rientra il fatto che, quando si parla di problematiche serie di salute per gli anziani, un ruolo centrale è quello delle infezioni ospedaliere.

Entrando maggiormente nel dettaglio di questo aspetto, facciamo presente che il Clostridium difficile è tra i batteri che colpiscono con maggior frequenza i soggetti anziani che vengono ricoverati presso strutture ospedaliere. L’infezione può portare innanzitutto a un aumento dei tempi di ricovero – con ovvio e già citato impatto sulla spesa sanitaria – e, in alcuni frangenti, addirittura alla morte per compromissione della funzionalità intestinale a causa dell’infiammazione.

Il fattore psicologico

Quando ci si prende cura della salute di un anziano, è bene farlo in ottica olistica. Questo significa rendersi conto che, nel momento in cui sono necessarie cure continue, l’allontanamento dal domicilio può rivelarsi un trauma per il soggetto in terza età. L’anziano, infatti, è estremamente abitudinario.

Per evitare che, se cosciente, possa soffrire troppo a livello psicologico per il cambiamento, valutare l’assistenza domiciliare può rivelarsi un’ottima idea.

Altri vantaggi

Nel momento in cui si parla dei vantaggi dell’assistenza domiciliare per soggetti anziani e disabili, un doveroso cenno deve essere dedicato al fatto che le realtà che erogano questi servizi collaborano con professionisti estremamente specializzati non solo in ambito medico, ma anche quando si parla di fisioterapia e psicomotricità. Quando si nominano i suddetti ambiti, è bene ricordare che la verticalizzazione dei servizi è fondamentale. Un fisioterapista che si occupa esclusivamente di anziani opera in maniera diverso rispetto a quello che, invece, si dedica ai bambini.

Concludiamo rammentando che, qualora si dovesse valutare il ricorso a questi servizi, è opportuno consultarsi con tutti i parenti vicini all’anziano. In merito alla gestione quotidiana di un soggetto di terza età deve essere portata avanti cercando di mettere in primo piano il maggior livello possibile di concordia. Già si tratta di un percorso difficile – i caregiver sono tra le persone più soggette alla sindrome del burnout – e portarlo avanti tra litigi e incomprensioni è solo peggio.

Abbiamo appena chiamato in causa il termine caregiver. Chi sceglie di ricorrere ai servizi di una realtà che si occupa di assistenza domiciliare per un proprio caro anziano tale rimane anche se si fa aiutare a casa da professionisti. La loro presenza può però aiutare tantissimo a tamponare le difficoltà di una vita che, da soli, risulterebbe estremamente difficile da portare avanti con equilibrio.