Arte, oltre 2,4 milioni di euro dalla fondazione Crt per il recupero di 122 tesori architettonici
Da Alberto Garbarino
Febbraio 28, 2022
122 cantieri sono pronti a partire per il recupero di altrettanti tesori artistici e architettonici del Piemonte e della Valle d’Aosta, grazie ai 2,45 milioni di euro di contributi assegnati dalla Fondazione CRT con il bando “Restauri Cantieri Diffusi”.
Obiettivo del progetto è recuperare beni immobili e mobili – campanili, facciate, pavimentazioni, tele, statue, libri, arredi lignei – sottoposti a tutela, e promuovere la conoscenza e la piena fruizione dei luoghi da parte di fasce sempre più ampie di visitatori, turisti e studiosi.
“Contribuire al recupero della grande bellezza del territorio è l’obiettivo della Fondazione CRT che, con il bando Restauri, continua a mettere in moto cantieri capaci di ridare luce a molti gioielli storico-architettonici e di creare importanti opportunità occupazionali, dando linfa all’economia locale”, afferma il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia.
“Le risorse della Fondazione CRT creano valore su un doppio binario: il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico diffuso, e la messa a disposizione del territorio di un’ulteriore ‘dote’, grazie al circuito virtuoso dei meccanismi di detrazione e agevolazione fiscale dell’Art bonus”, dichiara il Segretario Generale della Fondazione CRT Massimo Lapucci.
Salgono così a oltre 2.900 i beni fatti rinascere negli anni dalla Fondazione CRT con il bando Restauri Cantieri Diffusi, per uno stanziamento complessivo dal 2004 a oggi di oltre 47 milioni di euro.
Ecco una selezione di progetti beneficiari delle risorse del bando Restauri Cantieri Diffusi.
Nel Torinese sarà restaurata in particolare, la facciata della chiesa del Santissimo Nome di Gesù a Villafranca Piemonte. Saranno messi in sicurezza i dipinti murari della Parete Nord di Giacomo Jaquerio presso la Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso a Torino e la Torre civica del Comune di Grugliasco, e recuperati gli altari laterali con pale di altare dedicate a S. Maurizio e S. Rosario nella Chiesa di San Maurizio della Diocesi di Ivrea. Da segnalare inoltre l’innovativo intervento di recupero dell’Associazione Tram Storici sulla vettura 614 prodotta dall’ATM Torino nel 1928, in occasione dei festeggiamenti dei 150 anni dalla prima corsa di un tram a Torino avvenuta il 1 gennaio 1872.
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Alberto Garbarino
Alberto Garbarino, 30 anni di Genova (GE) , Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Genova, Redattore presso Wolf Agency di Monalieri (To). Amo lo sport , il cinema e l'attulità.
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