5 errori da non fare quando si arreda il salotto
Da Redazione TorinoFree.it
Ottobre 24, 2021
Il salotto è uno degli ambienti di casa più importanti. Nel corso dell’ultimo anno e mezzo, la sua funzione è diventata centrale. Parliamo infatti di un contesto che è passato dall’esclusivo focus sulla convivialità al fatto di rappresentare uno spazio dedicato allo studio e al lavoro da casa. Alla luce di ciò, non è più possibile ragionare lasciandosi guidare dal caso per quanto riguarda il suo arredamento. Ecco perché abbiamo deciso, nelle prossime righe, di elencare cinque errori frequenti, e da evitare assolutamente, che vengono commessi quando ci si dedica alla definizione dei dettagli estetici dell’ambiente living.
Puntare tutto sulla tv
Prima dell’avvento dei social, la tv era oggettivamente il centro del soggiorno. Davanti ad essa, infatti, si raccoglieva tutta la famiglia per vedere programmi di ogni genere. Dopo qualche anno di crisi, se così si può dire, l’apparecchio televisivo è tornato in auge. A contribuire a questa sua seconda vita ci hanno pensato le smart tv, grazie alle quali è possibile accedere ai contenuti delle piattaforme in diretta streaming. Si tratta di apparecchi avveniristici, su questo non ci piove. Attenzione, però: organizzare l’arredamento del salotto rendendoli il centro nevralgico delle scelte estetiche. Nessuno vieta di farlo, ma il rischio è quello di mettere in primo piano una resa estetica banale e, in alcuni casi, anche un po’ vetusta.
Non mettere nulla attorno al divano
Il divano è il re dell’arredamento dell’ambiente living. Sceglierlo con cura, prendendo in considerazione le dimensioni della stanza, lo stile generale e le proprie abitudini quotidiane nonché chi lo utilizzerà – se si hanno bambini piccoli e/o animali, è opportuno orientarsi verso un divano sfoderabile – è nodale.
Il divano però da solo non basta. Fondamentale, infatti, è scegliere i giusti accessori da mettergli attorno, così da creare una piccola area relax. Per quanto riguarda le soluzioni specifiche, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Si può optare per l’acquisto di tavolini da salotto moderni sullo shop online Worldcasa.it, ma anche per un paio di piccoli sgabelli da posizionare ai due lati del divano, così da creare due punti d’appoggio perfetti per tazzine da caffè o mug riempite con tisane calde.
Mettere in primo piano troppi colori
Chi ama il design tende spesso a lasciarsi prendere un po’ la mano quando si tratta di arredare il salotto, soprattutto per quel che concerne i colori. Nelle situazioni in cui si ha a che fare con un arredamento caratterizzato da un mood moderno e/o minimal, è importante giocare al ribasso, come si suol dire, e puntare su due, massimo tre tinte dominanti.
Chi pensa che sia noioso, può anche cambiare idea. Sono infatti diverse le strade che si possono seguire per “spezzare” una situazione di continuità cromatica. In un salotto tendente al bianco si può optare, per esempio, per la scelta di appendere al muro un paio di quadri con una cornice nera. Un altro consiglio? La sistemazione, nella porzione di pavimento davanti al divano, di un bel tappeto fantasia con il nero come cromia principale. Come non ricordare poi la possibilità di “giocare” con i colori dei fiori? La scelta, come già detto, non manca affatto.
Sottovalutare l’illuminazione
Oggi come oggi, in salotto va tantissimo l’illuminazione mista (ossia proveniente da diverse fonti). Alla luce di ciò, se non si vuole dare spazio a un approccio raffazzonato e fuori moda, è opportuno contattare un esperto al quale commissionare uno studio illuminotecnico adeguato all’ambiente. Pensare che basti appendere un lampadario – magari quello della nonna un po’ ripulito – al centro del soffitto è un gravissimo errore!
Non mettere piante (o esagerare)
Le piante hanno il loro perché nell’arredamento del living al giorno d’oggi. Escluderle totalmente è un rischio e può rivelarsi una scelta capace di rendere l’ambiente freddo e impersonale. Fondamentale è non cadere nell’errore opposto, virando verso il fastidioso, nonché difficile da gestire a livello pratico tra pulizia e presenza di insetti, effetto giungla.
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