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Trasporto pubblico senza conducente: Torino è la prima città italiana a testare l’innovazione

Da Federica Felice

Luglio 15, 2022

Trasporto pubblico senza conducente: Torino è la prima città italiana a testare l’innovazione

La città di Torino è la prima in Italia a rodare il trasporto pubblico autonomo, senza conducente. Uno sguardo al futuro che è diventato realtà e che già dal 26 luglio 2022 sarà usufruibile “su strada”. Infatti, inizierà un tragitto sperimentale di circa 2 km delle due navette a guida autonoma.

Mezzi senza conducente: 100% elettrici e disponibili ai cittadini da ottobre

Parlando di sostenibilità e transizione ecologica, ecco che si mettono su strada i primissimi prototipi di veicoli con guida autonoma, i quali sono 100% elettrici e forniti da un’innovativa società francese, Navya.

Ecco che, a partire da questo 26 luglio, si potranno ammirare i 2 esemplari di bus “a pilota automatico” nelle specifiche zone della Città della Salute. Difatti, il collaudo verterà su di un percorso di circa 2 km.

Il servizio sarà ufficialmente usufruibile da ottobre 2022, dove i cittadini torinesi potranno sperimentare queste navette tecnologiche. Attraverso l’applicazione auTonomo GTT, scaricabile sul proprio smartphone, sarà infatti possibile prenotare il servizio di navetta.

La coordinazione di questo innovativo progetto è nelle mani della Fondazione Links e sotto la gestione di GTT. Si comunica che il servizio è totalmente gratuito, su chiamata e prenotabile, oltre che adibito per persone con disabilità e può ospitare fino a 14 passeggeri (11 posti a sedere e 3 in piedi).

Come funziona la navetta senza guida e quali sono i suoi orari in settimana?

Innanzitutto, il mezzo senza conducente non ha potere decisionale di dove e quando andare, in maniera del tutto autonoma. Per questo, a bordo delle singole navette tecnologiche, ci sarà sempre in presenza un addetto specializzato di GTT a supervisionare e a controllare che tutto funzioni correttamente. Inoltre, potrà cambiare la guida in “manuale” qualora ce ne fosse bisogno.

Questi piccoli mezzi rientrano nel progetto della Smart Mobility e vogliono integrare i veicoli del trasporto pubblico che non possono arrivare in certe zone a causa della loro grossa e lunga mole.

Durante i mesi di sperimentazione, comunicano che il servizio di navette autonome sarà attivo durante tutta la settimana:

  • giorni feriali: 6 ore;
  • giorni festivi: 4 ore.

Il veicolo senza conducente ha un’autonomia media di circa 9 ore e può transitare su strada ad una velocità massima prossima ai 25 km/h.

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Federica Felice

Formata come Interior&Garden Designer, ho frequentato un corso di giornalismo che mi ha permesso di prestare servizi come copywriter e ghostwriter. Sono curiosa di natura e, tra i diversi interessi, ho la passione per la fotografia e i libri/film gialli.

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