Progetto “MATILDE”, montata l’installazione a Bussoleno
Da Andrea Bortolotti
Ottobre 26, 2021
La struttura realizzata dal regno salvato dagli incendi, rappresenta un anfiteatro con anche la funzione di seduta per i visitatori. La forma a “M”, ha l’ambivalenza di richiamare il progetto Matilde e il paesaggio della Montagna appunto.
Settimana scorsa avevamo già parlato del progetto che si sarebbe svolto tra il 20 e 24 Ottobre(clicca qui per l’articolo).
I progettisti dietro all’opera
La sperimentazione Camposaz25:25 patrocinata dalla città Metropolitana di Torino ha visto la collaborazione di diversi giovani progettisti dalle diverse provenienze, anche migranti, a testimonianza dell’apertura mentale del progetto e delle associazioni che ne hanno consentito la realizzazione.
La scelta del luogo
Importante, forse anche più della struttura stessa, è stata la scelta dell’ambiente volto a ospitarla. Questa decisione è maturata in seguito a colloqui tra i membri locali della comunità e ai migranti nel luogo avvenuti durante il periodo estivo, così che fossero le persone che meglio conoscono Bussoleno, a propendere per una determinata scelta.
L’importanza delle persone che visitano l’opera
La motivazione dietro la scelta dell’area architettonica sulla quale erigere la costruzione, è dipesa dal desiderio di porre questa in un punto nevralgico del paese, ovvero tra il centro polivalente, l’area del mercato e il liceo “Norberto Rosa”, laddove circolano molte persone, studenti e potenziali clienti di mercato che possano essere attratti dal Progetto “MATILDE”.
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Andrea Bortolotti
Nato con la passione per la scrittura e lo sport, trova nel giornalismo il punto coesione perfetto. Musica, Cinema e Arte sono altre passioni coltivate negli anni, anche tramite la frequentazione del liceo Artistico. Trasmettere le proprie idee e la propria passione non è mai stato così comodo e rapido come al giorno d'oggi e dunque perché sprecare questa opportunità?
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