Mobilità in sharing: a Torino arriva il servizio Cooltra, tutte le info

Ci sono novità importanti per ciò che concerne la mobilità a Torino: in arrivo il servizio Cooltra, attivo a Roma e Milano dal 2017. A distanza di cinque anni, la mobilità in sharing raggiunge anche il capoluogo piemontese, che aggiunge un altro tassello alla modernizzazione e alla cura ambientale. Non solo è una scelta al passo con i tempi, ma è addirittura una mossa preventiva per conservare la giusta qualità dell’aria nell’atmosfera.

Mobilità in sharing a Torino: le info sul servizio Cooltra

Il servizio Cooltra consiste nel noleggiare scooter elettrici dallo smartphone personale, attraverso l’omonima app da scaricare e utilizzare. Il servizio di scooter-sharing elettrico Cooltra si adopera normalmente in grandi metropoli, e a partire da febbraio 2023 raggiunge anche Torino. A disposizione ci sono 400 scooter elettrici sempre attivi.

I cittadini hanno la possibilità di prendere a nolo gli scooter elettrici predisposti sul territorio, tramite l’uso dell’app Cooltra o dell’app Free Now, piattaforma europea. Il costo è di 38 centesimi al minuto, e perciò risulta essere una soluzione economica e finalizzata alla protezione ambientale, dato l’alto tasso d’inquinamento a Torino.

Servizio Cooltra: la mobilità sostenibile a Torino

Il servizio Cooltra viene inaugurato a Torino con una promozione: ai nuovi utenti vengono offerti 30 minuti gratuiti da poter sfruttare ogni giorno per il primo mese. Basta semplicemente inserire il codice Torino30 tramite il noleggio con l’app Cooltra. Infine, per affrontare il freddo invernale, gli scooter dispongono di una coperta termica.

Enrico Pascarella, che ricopre la carica di B2c Italy regional manager di Cooltra, si è espresso sull’iniziativa: “Il nostro obiettivo è fare crescere un nuovo modello di mobilità sostenibile nei centri urbani in linea con le esigenze quotidiane e crediamo che Torino sia pronta per accogliere questa sfida. Per il 2023 abbiamo intenzione di raggiungere 35 tonnellate di anidride carbonica risparmiate, nella sola città di Torino”.