Domethics: la nuova azienda a Torino che riutilizza vecchi smartphone

Sita in Corso Giulio Cesare, Domethics promette di donare nuova vita agli smartphone obsoleti, di cui chiunque è, ormai, possessore.

L’azienda è completamente Made In Torino, nasce all’ombra della Mole e sviluppa i suoi progetti in maniera completamente eco sostenibile. Nonostante si trovi in una zona della città ben nota per le sue criticità, Domethics è riuscita a distinguersi dalla concorrenza nel mondo della tecnologia e dell’innovazione fino a conquistare gli Awards più prestigiosi dell’ambito, a Las Vegas, nel 2022.

Come Domethics restituisce vita ai vecchi smartphone

Domethics è nata con l’obiettivo di dimostrare al mondo che lo sviluppo tecnologico possa essere eco sostenibile, rispettando l’ambiente ed osservando maggiore attenzione nei confronti degli sprechi. Alla base di questi presupposti, si pone l’iniziativa dell’azienda torinese, attraverso la quale essa trasforma i dispositivi elettronici più datati come smartphone e tablet in modelli più avanzati.

Stando alle statistiche, in Europa si contano oltre 700 milioni di vecchi device raccolti tra le cianfrusaglie dei legittimi proprietari. Secondo i dati, la stragrande maggioranza di essi avrebbe ancora tanto da offrire. Qui entra in gioco Domethics con “Adriano”, il prodotto tecnologico da loro proposto (così chiamato in onore di Olivetti), in grado di trasformare i vecchi dispositivi in gateway di home automation.

Attraverso Adriano, gli utenti avranno modo di controllare da remoto tramite il loro smartphone alcune funzionalità della casa. I potenziali campi di utilizzo di Adriano sono innumerevoli, per questa ragione Domethics si pone al vertice di una rivoluzione tecnologica nel segno del tricolore. Secondo i dati dell’UE, infatti, allungando di un anno la vita di un dispositivo tecnologico, si risparmiano fino a 4 kg di anidride carbonica.