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Ospedale Giovanni Bosco: indirizzo, orari e guida alle principali prestazioni

Da Isan Hydi

Luglio 03, 2024

Ospedale Giovanni Bosco: indirizzo, orari e guida alle principali prestazioni

L’Ospedale Giovanni Bosco di Torino, conosciuto anche come Don Bosco, è il principale presidio ospedaliero della zona nord della città, considerato inoltre uno dei più efficienti.

Con i suoi 347 posti letto, di cui 320 per il ricovero ordinario e i restanti 27 per day hospital e day surgery, il Don Bosco è il presidio sanitario di riferimento per i cittadini che risiedono nelle circoscrizioni 6 e 7 della città di Torino.

L’ospedale San Giovanni Bosco, insieme al Maria Vittoria, all’Oftalmico e al Martini, fa parte dell’ASL Città di Torino. La più grande struttura ospedaliera del nord di Torino si affaccia su piazza del Donatore di Sangue e la sua estensione comprende anche via Gottardo, via Monte Rosa, via Pergolesi e via Mercadante. Fu fondato nel 1961, nello stesso anno del Centro Traumatologico Ortopedico CTO di Torino.

Le origini del presidio sanitario Don Bosco risalgono però a circa un decennio prima: negli anni Cinquanta del Novecento il Comune di Torino aveva in programma un ampliamento dell’Ospedale Astanteria Martini. L’idea era quella di offrire ai residenti un presidio sanitario più ampio e ben inserito tra le fabbriche cittadine, che fornisse assistenza ai pazienti prima che venissero trasferiti all’ospedale Maggiore di Torino.

I progetti furono approvati ed erano in procinto di concretizzarsi quando la giunta decise di cambiare rotta e di realizzare una nuova struttura sul corso Sempione. Inizialmente il nuovo ospedale era chiamato Ospedale Maggiore di San Giovanni Battista e della Città di Torino, o anche indicato come Nuova Astanteria Martini. Solo successivamente fu ribattezzato San Giovanni Bosco, in onore del santo piemontese che dedicò la sua vita ai giovani.

Come raggiungere l’Ospedale Giovanni Bosco a Torino

Come raggiungere l’Ospedale Giovanni Bosco a Torino? L’indirizzo dell’Ospedale Don Bosco è: piazza Donatore di Sangue, 3 – Torino.

Per raggiungere l’ospedale con i mezzi pubblici è possibile prendere:

  • Bus: numeri 2, 18, 265, 75 e 19N
  • Treno: linea R, SFM1
  • Tram: numero 4

Il numero dell’autobus o la scelta del mezzo pubblico naturalmente dipende dal punto di partenza. Un’altra soluzione è quella di recarsi in auto e parcheggiare all’interno dei parcheggi a pagamento dell’Ospedale.

Come contattare l’Ospedale Don Bosco a Torino?

Il numero del centralino che poi permette di collegarsi ad altri reparti, in base alla richiesta, è 0112402210.

Se invece bisogna contattare la struttura per visite ed esami specialistici, questi possono essere prenotati contattando il Don Bosco tramite numero verde regionale gratuito 800.000.500, attivo dal lunedì alla domenica, dalle ore 8:00 alle ore 20:00.

Reparti dell’ospedale

L’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino ha un Pronto Soccorso accessibile 24 ore al giorno e diversi reparti specialistici, questi ultimi nello specifico sono i seguenti:

  • Angiologia
  • Cardiologia
  • Chirurgia Generale
  • Chirurgia Vascolare
  • Elettrofisiologia e Emodinamica
  • Endocrinologia e Diabetologia
  • Gastroenterologia
  • Geriatria
  • Medicina Interna
  • Nefrologia
  • Neurochirurgia
  • Neurologia
  • Neurologia D’urgenza e Stroke Unit
  • Oncologia
  • Ortopedia e Traumatologia
  • Otorinolaringoiatria
  • Pediatria
  • Pensionanti
  • Pneumologia
  • Psichiatria e Psicologia
  • Radiologia e Diagnostica per immagini
  • Reumatologia
  • Riabilitazione Ortopedica
  • Terapia Intensiva
  • Unità Coronarica – Unità Intensiva Cardiologica
  • Urologia e Andrologia

Interventi di umanizzazione all’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino

Dall’inaugurazione del Don Bosco nel 1961, e in particolare negli ultimi anni, il presidio ospedaliero ha portato a termine alcuni interventi di ristrutturazione con lo scopo di “umanizzare” la struttura, agendo soprattutto nelle aree comuni e nei reparti.

Innanzitutto, gli spazi comuni dell’ospedale sono stati rivisti completamente, così da consentire a pazienti e visitatori di trascorrere del tempo in uno spazio dedicato e completo del necessario, tra cui anche una biblioteca per i più piccoli. Il San Giovanni Bosco ha infatti da tempo implementato un’iniziativa rivolta ai bambini ricoverati che consiste in terapie di lettura, distraendo e al contempo stimolando i piccoli.

Nell’ambito dell’umanizzazione dell’ospedale è stata realizzata anche la Stanza del Silenzio, trattasi di un luogo destinato al raccoglimento e all’espressione della spiritualità sotto forma di diversi culti.

Gli interventi hanno visto anche l’introduzione di un Centro di Ascolto pensato in particolare per i pazienti affetti da patologie rare.

Proseguendo, sono stati ristrutturati diversi reparti e ambulatori, tra cui il reparto di Cardiologia, gli ambulatori di Oculistica, il reparto di Anatomia Patologica, i poliambulatori centrali e il Pronto Soccorso.

Infine, sono state inaugurate una sala congressi che conta cento posti e un’area riservata alla distribuzione di farmaci.

Innovazione e avanguardia all’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino

Il presidio ospedaliero San Giovanni Bosco è un’eccellenza della sanità torinese, e in diverse occasioni ha dimostrato di essere un ospedale innovativo e all’avanguardia, portando a termine operazioni chirurgiche complesse e senza precedenti.

Tra le procedure ad alta complessità eseguite su pazienti provenienti da tutta la penisola, una menzione particolare va alla sperimentazione della pompa cardiaca più piccola del mondo. Trattasi di una micro-pompa utilizzata per sostenere la circolazione di un paziente durante intervento di angioplastica.

Un altro esempio di eccellenza sanitaria con protagonista il Don Bosco è stato un intervento di aspirazione di un coagulo polmonare, primo in Italia nel suo genere per l’impiego di una strumentazione di nuova generazione.

La paziente aveva sofferto numerosi arresti cardiaci a causa di un’embolia polmonare, che rendeva molto difficoltoso e quasi impediva il flusso di sangue ai polmoni.

L’equipe medica del Don Bosco e il prezioso contributo della nuova tecnologia che ha consentito l’aspirazione dei trombi nell’arteria polmonare, hanno salvato la vita della paziente.

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Isan Hydi

Direttore responsabile di Torinofree.it, giornalista e fondatore di Rankister.com e Wolf.agency , esperto in Digital Pr e link building, scrive notizie di attualità e curiosità dal mondo.

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