L’andamento del mercato immobiliare a Torino

Non c’è dubbio che l’attuale congiuntura economica abbia provocato un gran numero di difficoltà anche a tutti coloro che avevano intenzione di comprare casa e di trasferirsi. Certo, se in ogni caso l’esigenza è quella di cambiare luogo di residenza per ragioni legate all’attività lavorativa, non si può fare un passo indietro, ma si può in ogni caso valutare il momento migliore per fare questo grande salto.

Ci sono tanti aspetti, in fondo, che coinvolgono una simile scelta, tra cui anche la valutazione circa la rata dell’importo maggiormente sostenibile in base alle proprie possibilità dal punto di vista economico.

Fare il calcolo rata mutuo su questo sito può essere la soluzione migliore per individuare la proposta che meglio si adatta alle proprie preferenze e necessità.

Trasferirsi a Torino

Nel caso in cui motivazioni di lavoro oppure familiari vi dovessero portare a prendere in considerazione l’idea di trasferirvi a Torino, è chiaro che ci sono diversi aspetti da tenere in considerazione e da valutare con la massima attenzione.

Prima di tutto, qual è la zona del capoluogo piemontese che è connotata dal miglior prezzo in termini di costo al metro quadro degli immobili residenziali in vendita. Dando uno sguardo a quanto è stato fatto registrare nel mese di aprile di quest’anno, per gli immobili residenziali in vendita a Torino la richiesta si aggira in media intorno a 1923 euro al metro quadro.

L’incremento continua ad essere piuttosto sensibile in confronto allo scorso anno, visto che si parla del 2,34% in più.

Nel corso dell’ultimo biennio, va detto che il valore massimo che è stato toccato a Torino è arrivato nel mese di settembre del 2022, con una richiesta in media pari a 1950 euro al metro quadro. A giugno 2021, invece, la situazione era diversa, con un prezzo medio che si aggirava intorno ai 1853 euro al metro quadro.

Anche dal punto di vista degli affitti l’andamento è praticamente lo stesso, dal momento che la richiesta parla in media di 10,12 euro al mese per metro quadro. L’aumento, però, in questo caso è stato molto più sensibile in confronto ad aprile del 2022, con un incremento che supera addirittura la doppia cifra (+10,84%).

Le zone più care e quelle più convenienti di Torino

Ed ecco uno degli aspetti che si devono valutare con più attenzione, anche in base ovviamente al luogo dove si andrà a lavorare.

D’altro canto, però, la limitazione principale è rappresentata dal proprio budget ed è quindi giusto cominciare a farsi un’idea di massima sulle zone in cui conviene di più andare ad abitare e quelle dove, per ragioni economiche, non è possibile nemmeno farci un pensierino.

Ebbene, ad aprile 2023, il prezzo che viene richiesto in media per un immobile residenziale in vendita nella zona centrale di Torino arriva addirittura a toccare i 3529 euro al metro quadro. D’altro canto, si tratta di una delle città più importanti e apprezzate di tutta la penisola italiana, quindi non devono stupire cifre del genere.

Invece, se volete andare al risparmio, è meglio che orientate il vostro sguardo in tutt’altre zone, come ad esempio quelle di Barriera di Milano, Aurora e Rebaudengo, dove invece si scende notevolmente. Infatti, il prezzo medio che viene richiesto per un immobile che si trova in queste aree tocca circa i 1165 euro al metro quadro.

Per quanto riguarda invece gli affitti, è giusto ribadire ancora una volta come le aree centrali del capoluogo piemontese siano quelle più care.

Per affittare un appartamento in centro, la richiesta ad aprile 2023 è stata pari a 13,39 euro al mese per metro quadro. Prezzi decisamente più bassi nelle zone di Barca, Bertolla, Falchera e Barriera di Lanzo, dove si arriva anche a toccare i 7,45 euro per metro quadro.