Il ruolo dell’amministratore di condominio nelle grandi città
Da Cristina Taverniti
Febbraio 15, 2023
L’amministratore di condominio svolge un ruolo fondamentale nella gestione degli immobili. La sua attività, di natura esecutiva e amministrativa, è regolamentata dal Codice Civile e dalle nuove disposizioni introdotte dalla Riforma del Condominio. In questo articolo capiremo cosa fa, quali sono i suoi doveri e l’importanza rivestita da questa figura professionale nelle grandi città.
Chi è l’amministratore di condominio?
Da un punto di vista strettamente legale, il rapporto che lega l’amministratore ai condomini può essere qualificato, ai sensi dell’articolo 1703 del Codice Civile, come un mandato con rappresentanza.
L’amministratore quindi è una figura professionale che ha il compito di gestire e amministrare gli stabili a lui affidati, vigilando con attenzione sull’integrità degli edifici e delle aree comuni e non solo. Tra le sue funzioni rientrano, come vedremo, anche la contabilità degli edifici e la vigilanza sull’osservanza del regolamento condominiale.
Le competenze stabilite dal legislatore stanno subendo un notevole ampliamento soprattutto nei grandi centri urbani. Le amministrazioni condominiali in città come Torino, Roma o Milano, necessitano di funzioni innovative ma soprattutto flessibili, necessarie per far fronte alle richieste di edifici sempre più grandi, per dimensioni e per numero di condomini. CB Amministrazioni, da sempre attenta alle esigenze del settore, è una realtà consolidata, operativa a Torino e a Milano. Forte di un’esperienza trentennale e di uno know-how a 360°, assiste i suoi clienti in materia di sicurezza dei fabbricati, corretta applicazione della normativa vigente e trasparenza dei conti.
Competenze dell’amministratore condominiale
Questa figura professionale, per svolgere in modo efficace il suo compito, deve possedere numerose competenze. All’amministratore condominiale è richiesta una conoscenza profonda e puntuale del Codice Civile ma anche delle norme sulla sicurezza e dei software che regolano l’amministrazione professionale degli edifici. Abile mediatore, deve possedere ottime capacità gestionali ma anche comunicative, indispensabili per curare il rapporto con i singoli condomini. Non dimentichiamo inoltre le competenze relative all’amministrazione di uno stabile e alla contabilità dello stesso.
Quali sono gli obblighi di un amministratore condominiale?
La figura dell’amministratore è obbligatoria negli edifici dove sono presenti più di otto condomini. Il suo ruolo gli impone una serie di doveri ben precisi stabiliti dalla legge, come, ad esempio, la necessità di convocare l’assemblea condominiale almeno una volta l’anno. Non bisogna trascurare questo aspetto: le amministrazioni condominiali che non ottemperano a tale dovere sono soggette alle sanzioni previste dalla legge.
Tra gli obblighi più importanti rientrano quelli relativi alla disciplina delle parti comuni e alla loro fruizione ma soprattutto quelli inerenti l’anagrafe condominiale, la gestione fiscale e quella relativa ai pagamenti. Non dimentichiamo che la normativa in materia è soggetta a numerosi cambiamenti che impongono all’amministratore una formazione e un aggiornamento continui. Pensiamo, ad esempio, alla legge 220 del 2012 che ha sancito l’irregolarità del pagamento in contante dei servizi condominiali.
L’amministratore inoltre è il legale rappresentante dei condomini e quindi destinatario degli atti delle cause sia attive che passive. La legge inoltre prevede che questo professionista abbia titolo (e l’obbligo) di fare causa, senza la previa autorizzazione dell’assemblea, ai condomini morosi.
I doveri e i compiti di un amministratore non si esauriscono certamente qui ma questi rapidi accenni evidenziano un dato inconfutabile: nelle grandi città il suo ruolo diventa sempre più complesso e articolato. Per questi motivi è necessario scegliere figure professionali dotate non solo di grande esperienza e professionalità ma soprattutto capaci di stare al passo con i tempi e con le normative.
Articolo precedente
Calciomercato Torino: si pensa al riscatto di Miranchuk, servono 12 milioni
Articolo successivo
INTERPOL in concerto a Torino: dove, data, biglietti e altre info utili
Cristina Taverniti
Torinese con la passione per la scrittura e per la fotografia. Credo fermamente che ogni giorno ci sia una storia che valga la pena d'essere raccontata e conosciuta. Ho frequentato l'Albe Steiner e l'università degli studi Alma Mater di Bologna, facoltà Tecniche e culture della Moda, ma non smetto mai d'imparare e conoscere cose nuove!