Il Castello di Moncalieri
Da Giorgia La Greca
Febbraio 23, 2023
Il Castello Reale di Moncalieri sorge nei pressi del centro storico ed entra a far parte del patrimonio dell’Umanità dell’Unesco nel 1997. Fa anche parte del circuito denominato “Corona di Delizie” che raggruppa tutte le Residenze Reali sabaude e i Parchi intorno a Torino.
Un Castello: tante trasformazioni
Il Castello di Moncalieri risale all’epoca medioevale, quando Tommaso I di Savoia fece costruire un fortilizio per controllare l’accesso da sud a Torino. Nel corso della seconda metà del 1400 per volontà della duchessa Jolanda di Valois, moglie di Amedeo IX di Savoia, venne ampliato l’impianto originario per renderlo dimora ducale e trasformarlo in una Villa di delizia. Qui, nel 1475, venne stipulato il “Trattato di Moncalieri” tra la duchessa Jolanda, Carlo I, duca di Borgogna e Galeazzo Sforza, duca di Milano.
Successivamente, Emanuele Filiberto di Savoia usò l’edificio come dimora saltuaria. Carlo Emanuele I, suo successore, diede inizio ai lavori di ampliamento, che continuarono per volere di Vittorio Amedeo I e della “Madama reale” Cristina di Francia, figlia di Enrico IV (1634-1675). Il Castello giunse, nell’arco di un sessantennio, all’attuale configurazione.
Durante il Regno del Re di Sardegna Carlo Emanuele III, fu oggetto di abbellimenti che culminarono nel 1775 con i lavori dell’architetto Francesco Martinez. Vennero realizzati la cappella e la “Carrozzera” ai piedi del Castello (accesso e deposito delle carrozze). Quest’ultima divenne poi l’area del Giardino delle Rose per volere della Principessa Maria Letizia Bonaparte Savoia, attualmente presente. Vennero anche effettuati lavori di riarredo degli appartamenti e di riallestimento del parco e antiparco soprastante.
Il Castello fu anche impiegato come caserma, ospedale militare, carcere e cimitero con l’arrivo delle truppe francesi nel 1798. Tornato successivamente nelle mani dei Savoia fu oggetto di un complesso restauro sia strutturale che ornamentale. Nel” ‘800 il pittore Giuseppe Devers portò quel gusto eclettico visibile ancora oggi.
Nella seconda metà del secolo scorso, fu residenza di regine madri e principesse reali, come la principessa Maria Clotilde di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele II, e sua figlia Maria Letizia Bonaparte, che vi morì il 25 ottobre 1926.
Il Castello di Moncalieri oggi
Dal 1945 è destinato all’Arma dei Carabinieri. Attualmente l’edificio è in parte sede del 1° Reggimento carabinieri “Piemonte” e in parte adibito a mostra permanente in omaggio alla Principessa Maria Letizia Bonaparte. Nel 2008 durante i lavori di restauro, il Castello fu colpito da un violento incendio. Fortunatamente, grazie all’intervento dei carabinieri, sono state salvate opere di grande valore. Il Castello riapre nel 2017.
Le visite
Il Castello di Moncalieri è visitabile il venerdì, sabato, domenica e nei giorni festivi con orario 10-18, tramite prenotazione. Il percorso con la guida propone la visita agli Appartamenti delle Principesse Maria Letizia e Maria Clotilde, la Cappella Reale e l’Appartamento di Vittorio Emanuele II.
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Giorgia La Greca
Laureata in Comunicazione interculturale e studentessa di Scienze internazionali. Porto ovunque con me la mia macchina fotografica per catturare istanti, paesaggi e creare storie con le immagini. Scrivo di cultura, eventi e società.
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