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Visite guidate alla Palazzina di Caccia di Stupinigi: un’esperienza alla scoperta della storia

Da Gianluca Rini

Febbraio 21, 2025

Visite guidate alla Palazzina di Caccia di Stupinigi: un’esperienza alla scoperta della storia

La Palazzina di Caccia di Stupinigi apre in via straordinaria alcuni ambienti normalmente chiusi al pubblico, offrendo agli appassionati di storia e architettura un itinerario avvincente. La Fondazione Ordine Mauriziano, dal 1 marzo al 28 giugno 2025, presenta visite Passepartout che hanno già riscosso grande successo in passato.

Chi prenderà parte a queste giornate avrà l’opportunità di ammirare luoghi raramente accessibili, scoprendo lo splendido progetto voluto da Filippo Juvarra e addentrandosi nelle zone riservate, fino a raggiungere un punto di osservazione collocato in cima alla cupola, da cui si gode una vista eccezionale.

Un’esperienza tra passaggi nascosti e antiche stanze

I visitatori troveranno due proposte distinte, create per svelare gli aspetti più riservati della Palazzina. Il primo itinerario, denominato Dietro le porte segrete, conduce all’interno di camere solitamente chiuse, corridoi poco conosciuti e passaggi usati per muoversi in modo discreto tra i diversi ambienti.

Durante il percorso, si incontra persino il pannello originario dei campanelli automatici, testimonianza ingegnosa di come l’edificio fosse organizzato per le esigenze quotidiane della corte. Questo viaggio dietro le quinte permette di comprendere in che modo il personale operasse fra scale secondarie e varchi nascosti, offrendo uno spaccato inedito della vita che animava Stupinigi nei secoli passati.

Cupola e panorami mozzafiato

La seconda proposta, denominata Sotto il cervo, si concentra invece sul maestoso padiglione centrale, arricchito da una cupola in legno progettata con maestria. Partendo dal salone ovale a doppia altezza, si salgono 50 gradini fino a una balconata dall’andamento concavo-convesso. Da lì, attraverso un’altra stretta scala a chiocciola, si arriva in cima alla struttura.

In questo punto, il cervo simbolo di Stupinigi osserva i visitatori, mentre loro contemplano un panorama a 360 gradi che consente di riconoscere l’impianto scenografico concepito dall’architetto. Le geometrie studiate lungo l’asse principale proiettano lo sguardo fino alla città di Torino, valorizzando l’insieme monumentale in tutta la sua raffinata eleganza.

Informazioni utili e consigli per la visita

A causa degli spazi ristretti e della natura peculiare dei luoghi, l’accesso è consentito soltanto a gruppi di massimo dieci persone. Ogni partecipante deve essere in buone condizioni fisiche per affrontare scale e passaggi angusti. Prima di entrare nelle zone più impervie, viene fornito un caschetto di protezione, necessario per garantire la sicurezza.

È consigliato indossare abiti comodi e scarpe chiuse, come quelle da ginnastica o da trekking leggero. Zaini e borse voluminosi non sono ammessi, considerato lo spazio ridotto di alcuni tratti.

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Gianluca Rini

Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.

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