Torino San Giovanni a Villa della Regina
Da Redazione TorinoFree.it
Giugno 22, 2016
Per venerdì 24 giugno, festa di San Giovanni a Torino, l’organizzazione Ciauturin organizzerà due visite guidate alle 11.30 e alle 14.30 a Villa della Regina, uno dei gioielli della città.
La Villa della Regina per secoli è stata la residenza di molte sovrane sabaude, a partire dalla moglie di Maurizio di Savoia, Ludovica.
Collocata sulla collina di Torino, la villa venne voluta da Maurizio di Savoia, fratello di Amedeo I, affidandone, nel 1615, il progetto all’architetto Ascanio Vitozzie e dopo la morte di quest’ultimo a Carlo e Amedeo di Castellamonte.
Nel disegno originale, la villa avrebbe dovuto assumere le sembianze di una sontuosa residenza di campagna, con tanto di vigneti.
Il primo nome della villa era Villa Ludovica, dato che era la residenza personale di Ludovica di Savoia, dove Maurizio era solito organizzare riunioni di accademici e d’intellettuali, durante le quali si discuteva, nei tanti salotti presenti nell’edificio, di arte, scienza, filosofia e matematica.
Dopo la morte di Ludovica di Savoia, nel 1692, la villa divenne la residenza della regina Anna Maria di Orléans, moglie di Vittorio Amedeo II, che amava trascorrervi parte del suo tempo, soprattutto per seguire l’educazione dei figli.
Vittorio Emanuele II nel 1868 donò la residenza all’Istituto per le Figlie dei Militari, ma il complesso fu pesantemente danneggiato durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e in seguito cadde in stato di abbandono.
Solo nel 1994, anno in cui la villa divenne parte dei beni artistici dello Stato, ebbe inizio il progetto di recupero e restauro dell’edificio.
Ora la villa è visitabile e, all’interno dell’affascinante edificio seicentesco in stile barocco, possono essere ammirate varie tele di artisti come Daniel Seiter e Giovanni Battista Crostato, oltre agli splendidi gabinetti cinesi in legno laccato e dorato.
Sul retro dell’edificio c’è un giardino all’italiana, ad anfiteatro, dove è situato il padiglione dei Solinghi, una costruzione a due piani a forma di pagoda in cui si riuniva l’Accademia dei Solinghi, il circolo d’intellettuali fondato da Maurizio di Savoia.
Per iscriversi rivolgersi a [email protected] o telefonare al numero 3389143501.
Articolo precedente
Torino Passeggiata deamicisiana
Articolo successivo
Val di Susa I libri tornano a scuola
Redazione TorinoFree.it