Si laurea al Sant’Anna di Torino dopo avere partorito: in diretta video e tutto in un giorno

Quanti di voi lettori (compreso chi scrive) ha avuto i natali al Sant’Anna di Torino? Ma la notizia di oggi ha realmente qualcosa di eccezionale, da iscrivere negli annali di questo importante ospedale affermato come un centro di alta specializzazione ostetrico-ginecologico tra i più rinomati d’Europa​​.

Il 26 marzo è stato un giorno eccezionale per Antonella Capizzi, una giovane madre e neolaureata, che ha vissuto esperienze significative nello stesso giorno. Inizialmente, Antonella aveva pianificato di discutere la sua tesi a Genova, ma il destino aveva altri piani. Dopo essere tornata a Torino per controlli di routine post-parto, è stata ricoverata anticipatamente a causa di complicazioni, portando a un parto indotto. Nonostante le sfide, l’università ha permesso ad Antonella di partecipare alla discussione della tesi online. Incredibilmente, ha dato alla luce sua figlia Gaia poche ore prima della discussione, riuscendo a prepararsi in tempo per ottenere la laurea con lode, segnando così l’inizio di una nuova fase della sua vita come madre e laureata.

Il racconto di Antonella Capizzi illustra in maniera vivida le sfide uniche e gli ostacoli che le neomamme devono affrontare. Questo episodio sottolinea non solo la capacità delle neomamme di superare ostacoli significativi ma anche l’importanza di supportarle nei loro percorsi professionali e personali, riconoscendo e adattandosi alle loro esigenze uniche.

L’Ospedale Sant’Anna di Torino ha vissuto il suo picco di nascite intorno agli anni ’70, con quasi ventimila nati nel solo anno 1970. Successivamente, il numero di nascite ha iniziato a diminuire, riducendosi significativamente solo negli anni ’80. Da allora, l’ospedale si è affermato come un centro di alta specializzazione ostetrico-ginecologico tra i più rinomati d’Europa​​.