Romano Canavese Il Liberty a Tavola
Da Redazione TorinoFree.it
Aprile 19, 2016
Dal 9 aprile al 9 luglio, presso la Fondazione Arte Nova a Romano Canavese, è allestita la mostra Il Liberty a tavola, un’esposizione di oggettistica da collezione per la tavola e per il servizio da salotto, con esempi di realizzazione italiana, francese e mitteleuropea, collocabile tra la fine dell’Ottocento e gli anni Venti del Novecento.
Nella mostra sono presenti più di un centinaio di oggetti rari e curiosi, un salotto di Louis Majorelle, alcuni tavolini di Émile Gallé, e la sala da pranzo di Eugenio Quarti presentata nella famosa Esposizione internazionale d’arte decorativa moderna di Torino del 1902, come esempio di arredamento moderno.
Il Liberty a tavola è nato da uno studio di carattere scientifico botanico-florovivaistico che prende in considerazione la rappresentazione della natura e la vede trasformarsi nella stilizzazione artistica floreale che invade il mondo occidentale con lo stile à la mode, contagiando architettura, arredamento e stile di vita.
L’oggettistica proposta è stata realizzata con materiali diversi, come peltro, argento, rame, ottone, ceramica, porcellana, vetro, spesso creati da artisti e artigiani, in altri casi dai primi designers per essere poi prodotta industrialmente grazie alla modernizzazione delle fabbriche.
Ci sono le ceramiche di Sarreguemines, la porcellana di Limoges, gli splendidi oggetti in peltro e cristallo della WMF, Kayserzinn, Juventa, i deliziosi dettagli dell’oggettistica in lega d’argento firmata Gallia, i fiori stilizzati della casa olandese Société Céramique Maestricht, i piattini a forma fiore di Delphin Massier e i centri tavola in ceramica iridescente di Clément Massier.
Non mancano alcuni ricami originali di tovagliato d’epoca, accompagnati dai suggerimenti forniti dall’ambita rivista femminile Journal des Ouvrages de Dames per creare il giusto ambiente dell’atteso momento conviviale.
Infine si possono ammirare una serie di Menu floreali tipicamente francesi, che introducono il visitatore in un’atmosfera elegante e delicata, con molti fiori e colpi di frusta utilizzati come mezzo di diffusione per presentare piatti raffinati o d’uso quotidiano che facevano parte della modernità del primo Novecento.
La mostra è aperta dal mercoledì alla domenica dalle 15 alle 19.
Il biglietto intero costa 6 euro e ridotto 4.
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