Piemonte Land of Wine
Da Andrea Larghi
Gennaio 06, 2022
Riunione urgente del consiglio di amministrazione convocata per fare il punto dopo le dimissioni del presidente Ascheri . Hanno annunciato anche il passo indietro i consorzi di tutela Barolo-Barbaresco e Roero Il consiglio di amministrazione di Piemonte Land of Wine, che unisce i 13 enti di tutela regionali e la Vignaioli Piemontesi. Ha preso atto dell’intenzione del Consorzio Barolo Barbaresco Dogliani e Vini d’Alba e del Consorzio del Roero di uscire dalla società consortile ponendo in vendita le rispettive quote societarie, e delle dimissioni del presidente Matteo Ascheri. Questa situazione sta portando ad un punto di svolta in una realtà che sembra presentare divergenze su come valorizzare la produzione del vino. Da una parte l’anima più creativa e dall’altra quella più conservativa? Non si capisce ancora bene quale siano i fattori alla base del dissidio. A detta degli attori, in questi anni il dialogo per crescere insieme non sembra essere stato il vero protagonista. Il 13 gennaio, data della riunione per discutere l’attività futura dell’ente, se ne saprà di più. Si cercherà di risanare la crepa per ripartire bene a vantaggio delle denominazioni piemontesi, o vedremo i due consorzi camminare da soli?
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Andrea Larghi
Tutto è nato per la passione per l'enogastronomia. Dopo gli studi presso la scuola alberghiera mi avvicino al mondo della scrittura, grazie a un corso di giornalismo, presso L'Accademia Telematica Europea. Tra gli interessi anche lo sport, in particolare il calcio e il mondo della birra.
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