Pasqua 2025 a Torino: cosa fare, gli eventi della settimana
Da Gianluca Rini
Aprile 08, 2025

Trascorrere la Pasqua 2025 nel capoluogo piemontese significa incontrare un ambiente scandito da iniziative culturali, momenti musicali e itinerari nella natura che sottolineano il profondo legame tra arte e territorio. Nel mese di aprile, i quartieri si animano, i musei propongono esposizioni imperdibili e i polmoni verdi della città risplendono sotto i primi raggi primaverili. Per chi desidera un viaggio completo tra monumenti storici, performance live e passeggiate panoramiche, Torino diventa una meta davvero sorprendente.
I parchi in fiore: un’oasi di relax
Con l’arrivo della bella stagione, i giardini urbani offrono un rifugio prezioso dal ritmo cittadino. Il Parco del Valentino, situato a Borgo San Salvario, mostra un’elegante commistione di architetture e paesaggi lungo le rive del Po, rendendo la passeggiata un’esperienza romantica. Spostandosi a nord-ovest, tra Campidoglio e Parella, si incontra la Pellerina, grande area verde ideale per stendersi sull’erba, gustare un picnic in compagnia e godersi qualche ora di puro relax.
Le mostre da scoprire: dai maestri rinascimentali all’art nouveau
Tra gli appuntamenti più attesi, spicca Da Botticelli a Mucha, in apertura il 17 aprile 2025 presso i Musei Reali. Ospitata a Palazzo Chiablese, la rassegna incanta chiunque entri in contatto con opere che coprono il periodo rinascimentale e arrivano fino allo stile dell’Art Nouveau. Dipinti, disegni e sculture rivelano come, da Leonardo da Vinci fino a Klimt, il concetto di bellezza sia stato declinato in maniere sempre diverse.
Per chi ama espressioni più recenti, la Pinacoteca Agnelli, sul tetto del Lingotto, offre l’evento Arrivare in tempo. Si tratta della retrospettiva più ampia dedicata a Salvo dopo la sua scomparsa. Curata da Sarah Cosulich e Lucrezia Calabrò Visconti, l’esposizione dialoga con l’ambiente industriale riqualificato, oggi conosciuto per la sua suggestiva visuale su tetti e colline circostanti.
Atmosfere musicali: Torino Jazz Festival
Dal 23 al 30 aprile, l’atmosfera cittadina si riempie di ritmi jazz grazie alla tredicesima edizione del Torino Jazz Festival. Sotto la direzione di Stefano Zenni, questa manifestazione abbraccia un ampio spettro di linguaggi sonori. Settantuno concerti raggiungono quasi sessanta luoghi diversi, coinvolgendo centinaia di musicisti. Tra i nomi più prestigiosi compaiono Jason Moran e Vijay Iyer, affiancati da talenti emergenti.
Il 25 aprile, per la Festa della Liberazione, la kermesse assume anche un significato commemorativo: le strade di Torino ospitano performance dedicate alla memoria di questo giorno, invitando il pubblico a riflettere su libertà e diritti.
Una sosta di fede: il Duomo e la Cappella della Sindone
Durante la Pasqua, una tappa al Duomo di Torino acquisisce un fascino ulteriore. In questa chiesa, infatti, trova posto la Cappella della Sindone, gioiello barocco che protegge il celebre lenzuolo associato alla figura di Gesù.
Anche se l’ostensione pubblica non è prevista nel 2025, la cappella si può comunque visitare. Il percorso museale approfondisce l’origine di una reliquia che, nel corso dei secoli, ha attirato pellegrini e appassionati di storia sacra.
La vista mozzafiato di Superga
Sulla collina torinese, la Basilica di Superga domina la città con l’eleganza del suo stile barocco. Chi desidera raggiungerla può imboccare i sentieri pedonali tra i boschi oppure salire a bordo dello storico trenino a cremagliera che parte dal quartiere Sassi. Una volta in cima, è possibile esplorare le Tombe Reali e il memoriale dedicato al Grande Torino. La panoramica che si apre sul centro urbano e sulle montagne regala un ricordo indelebile.
Escursione al Colle della Maddalena: natura e monumenti
Il Colle della Maddalena, con i suoi 715 metri di altitudine, offre un’uscita a contatto con boschi silenziosi e scorci panoramici. Il sentiero della Grande Traversata permette di camminare fino alla sommità, dove si erge il Faro della Vittoria. Questo monumento, voluto da Giovanni Agnelli, regala una visuale inaspettata sulle vette alpine, creando un contrasto affascinante tra l’ambiente naturale e la vastità metropolitana alle sue spalle.
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Gianluca Rini
Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.