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Palio di Asti 2019, il medioevo negli anni duemila

Da Redazione TorinoFree.it

Agosto 27, 2019

Palio di Asti 2019, il medioevo  negli anni duemila

img 1096 661x641Il Palio di Asti raddoppia. Grandi novità in piazza Alfieri dove, domenica prossima, 1 settembre, è in programma uno tra i pali più antichi d’Italia. Nato nel attorno al 1200, nel momento di massima espansione commerciale, sociale ed economica della città, allo scopo di celebrarne i fasti.

Il Palio di Asti è uno degli eventi più sentiti in Piemonte, con la sua storia e rivisitazione, la sua corsa dei cavalli che vede in monta i più rinomati fantini palieschi. Per una manifestazione che ha il suo clou nella giornata di domenica, ma vede degli eventi, svolgersi già durante la settimana con l’immancabile cena propiziatoria della vigilia. Durante la seconda guerra mondiale la corsa fu sospesa, per poi essere ripresa con le concomitanti celebrazioni per i mille anni del marchesato di Monferrato e delle commemorazioni dell’ottavo centenario di Pontida e della Lega Lombarda. Così la corsa ritrovò il legame con il Medioevo, e la tradizione medievale cui sarebbe rimasta fedele negli anni successivi, fino ai giorni nostri.

L’ultimo cambiamento importante fu lo spostamento al mese di settembre, per celebrare anche le manifestazioni intese a proporre ai visitatori i rinomati prodotti dell’enogastronomia e non solo, che il territorio astigiano vanta.

Il Palio di Asti, coinvolte le persone tutto l’anno, sono molti gli eventi dedicati, come il palio degli sbandieratori o Paliotto e feste medievali. C’è chi cura e sceglie i cavalli, chi si occupa della parte storica e della relativa sfilata che vede coinvolte 1200 persone, che sciamano per le vie del centro storico della città, in eleganti abiti medievali che rievocano il periodo.

Ogni contrada partecipante al Palio può prendere parte al corteo con quarantacinque persone, con costumi aderenti a un tema ben definito. I preparativi, affinché tutto sia creato a regola d’arte, abiti, attrezzi, carri e quant’altro, vengono realizzati a partire dall’inverno, in modo che ogni corteo sia impeccabile.

Ogni parte del corteo vede personaggi di alto rango come dame, cavalieri e nobili oppure scene di vita popolane, tra qualsiasi evento o personaggio che riporti al periodo medievale. Il percorso del corteo segue poi lo storico percorso: Piazza Cattedrale, Via Caracciolo, Piazza Cairoli (Piazza del Cavallo), Corso Alfieri, Via Gobetti, Piazza San Secondo, Via Garibaldi, Via Gardini, Piazza Alfieri.

Dal 1983, il Soroptimist di Asti ha istituito un premio al borgo, rione o comune che partecipa alla sfilata storica, che rappresenterà al meglio il tema scelto, con come premio una pergamena d’autore dipinta da un maestro scelto. L’assegnazione del premio è determinata da una giuria composta di scenografi, costumisti, esperti di storia medievale e storia dell’arte.

Quest’anno per celebrare i 1900 anni dal martirio di San Secondo, patrono della città, ci saranno ben due palii, uno dedicato alla corsa di Borghi e Rioni della città e uno dedicato ai Comuni di Asti partecipanti al palio.

Saranno due le corse nello stesso pomeriggio. Uno per i 14 rioni e borghi cittadini, l’altro per i 7 comuni della Provincia. Il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, ha spiegato che “sarà un’edizione straordinaria per la ricorrenza dei 1900 anni del martirio di San Secondo, e il nuovo format è stato concepito per stare dentro i tempi della diretta televisiva Rai”.

Domenica pomeriggio il programma si aprirà quindi con le due batterie dei Borghi e Rioni, composte ciascuna da 7 partecipanti che porteranno in finale i primi quattro classificati di ognuna. A seguire la corsa “secca” dei 7 Comuni che premierà con il primo dei due drappi, identici, dipinti dal Maestro Paolo Bernardi, il vincitore. A seguire la finale a 8 tra Rioni e Borghi cittadini, che proclamerà il vincitore dopo i tre giri di corsa.

Il programma

Giovedì 29 agosto. Ore 10-23: in piazza San Secondo, durante tutta la giornata gli stand di ogni rione borgo o comune con oggetti artigianali dedicati al Palio; ore 23: presentazione ufficiale dei fantini, a Palazzo Civico.

 Venerdì 30 agosto. Ore 10-23: mercatino del Palio con i banchetti di oggetti artigianali di tutti i borghi e rioni partecipanti al Palio; ore 9,30-10,30: prove ufficiali del Palio; ore 16-18,30: prove ufficiali del Palio; ore 20,30: cene propiziatrici nei rioni borghi e comuni. 

Sabato 31 agosto. Ore 10-23: tipico mercatino del Palio con oggetti artigianali con banchetti di ogni borgo, comune e rione partecipante; ore 14,45: la sfilata dei bambini. Il corteo inizierà da Piazza Cairoli (Piazza del Cavallo), passando per Corso Alfieri, Via Gobetti, Piazza San Secondo, Via Garibaldi, per arrivare in Piazza Alfieri; ore 16,30: inizio della prova della vigilia. I fantini faranno un’ultima prova della corsa, cui il pubblico potrà assistere gratis; ore 20,30: cene propiziatrici che si terranno nelle sedi dei borghi, rioni e comuni partecipanti al Palio 2019.                   

Domenica 1 settembre. Ore 10: presso le parrocchie ci sarà la cerimonia di benedizione del cavallo e del suo fantino; ore 11: in Piazza San Secondo si terrà l’esibizione degli sbandieratori dell’A.S.T.A. Ore 14: inizio della Sfilata del Palio. Il Corteo Storico partirà da Piazza Cattedrale con i 1200 partecipanti in costume medievale. Come ultimo sfilerà il vincitore 2018. A chiudere il corteo, il Carroccio scortato dagli Armigeri. Ore 16: in Piazza Alfieri avrà inizio la corsa del Palio del 2019. Ore 18,30: finale tra borghi.

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