Ogr di Torino: in scena la black culture con Arthur Jafa
Da Christian D'Avanzo
Novembre 05, 2022
Alle Ogr Torino è stata allestita la prima Mostra personale dedicata ad Arthur Jafa: Rhamesjafacoseyjafadrayton. Non era mai accaduto prima che per mano di un’istituzione italiana si desse spazio a quest’artista, anche regista, statunitense La Mostra sarà aperta al pubblico fino al 15 gennaio 2023; commissionata e prodotta dalle Ogr Torino in collaborazione con la Serpentine di Londra e curata da Claude Adjil e Judith Waldmann con Hans Ulrich Obrist, appositamente concepita per i maestosi spazi delle Ogr, funzionali agli scopi della Mostra. Ecco tutti i dettagli sulla black culture in scena con Arthur Jafa.
Ogr di Torino: i dettagli della Mostra personale su Arthur Jafa e la sua black culture
Rhamesjafacoseyjafadrayton è la prima Mostra allestita sull’artista e regista statunitense Arthur Jafa. Studiata appositamente per essere allestita negli ampi spazi delle Ogr di Torino, la Mostra si concentra sull’ultima opera video di Arthur Jafa, Aghdra (2021), e sarà aperta fino al 15 gennaio 2023. Si tratta dunque di un’esperienza per il pubblico, a contatto con l’audiovisivo, dalla durata di 85 minuti; si verrà travolti direttamente dalle immagini, generate al computer, di onde nere in costante evoluzione sotto il cielo di un eterno tramonto. Per vivere al meglio il percorso, un impianto audio tra i più recenti in circolazione, potrà permettere di ascoltare il suono dell’installazione immersiva e di recepirlo fisicamente tramite vibrazioni. Nel frattempo, testi di canzoni popolari per lo più Black come Love don’t live here, live here no more accompagnano l’installazione, rafforzando l’idea evocativa.
Arthur Jafa ha ottimi rapporti con l’Italia dato che è stato premiato con il Leone d’Oro per il miglior artista alla Biennale di Venezia del 2019. La sua attività è incentrata su più fronti: film, manufatti e happening sul tema della Black culture negli Stati Uniti. Le sue opere, tra cui quelle cinematografiche visivamente sperimentali, mettono in discussione la cultura dominante attraverso temi identitari e razziali.
Massimo Lapucci, ceo delle Ogr Torino, ha dichiarato: “Con questa mostra le Ogr Torino si confermano piattaforma di sperimentazione, ma soprattutto agorà votata al dibattito, aperto e costruttivo, su temi della nostra contemporaneità“.
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Christian D'Avanzo
Cinefilo dalla nascita e scrittore appassionato. Credo fermamente nel potere dell'informazione e della consapevolezza. Da un anno caporedattore della redazione online di Quart4 Parete, tra una recensione e l'altro. Recente laureato in scienze della comunicazione - cinema e televisione presso l'università degli Studi Suor Orsola Benincasa.