Mostra Casorati ad Alba, prorogata fino al 15 febbraio 2015
Da Redazione TorinoFree.it
Febbraio 01, 2015

Grande boom di visite per la splendida mostra alla Fondazione Ferrero ad Alba, per Felice Casorati, ad ingresso libero, con oltre 70 mila presenze e l’augurio di raggiungere se non superare le 100 mila presenze, visto che non chiuderà più domenica 1 febbraio. Più di 60 dipinti, bozzetti dell’artista novarese ospite nella sede della Fondazione che già visto, in passato, altri grandi nomi della pittura. Felice Casorati, nella mostra a lui dedicata, si racconta,forse per molti, per la prima volta, in un video, con interviste,filmati d’epoca, che rendono ancora più vivo il racconto già esemplare dei suoi capolavori. Tra tutti, sicuramente, La bambina che gioca sul tappeto rosso. Opere che appartengono al periodo delle Biennali veneziane, con la sua prima partecipazione del 1907, opere provenienti da musei e collezionisti stranieri dell’artista, quando era ancora in vita, ma anche di momenti successivi, già postumi, e delle esposizioni collettive in Europa, Stati Uniti e Sud America, scelte dallo stesso Casorati.
Dal 1907 al 1950, ad Alba e anche alla Gam di Torino
Oltre alle opere, di cui ben 40 provenienti da collezionisti e musei, anche la Gam di Torino, ospita, sempre in proroga, fino al 15 febbraio, una mostra dedicata a Felice Casorati. Una selezione di disegni dell’artista nella Wunderkammer, dal titolo emblematico, il pensiero assorto, con opere tra le più celebri, come Bambina Dormiente e disegni e grafica. Ovvero fogli di grande formato che sono un esempio di sensibilità e particolarità grafica con le linee a carboncino e a matita nera, sobrie così schizzi più veloci dell’artista all’opera. Una mostra, quella alla Gam di Torino che vuole essere un ulteriore opportunità e prospettiva di riflessione, oltre che di riscoperta dell’autore.
Dove e Quando
Fondazione Piera, Pietro e Giovanni Ferrero, Strada di Mezzo,44, Alba (Cn), orario sabato e domenica 10-19,lunedì a venerdì, 10–19, martedì chiuso, con ingresso libero e presso Galleria d’Arte Moderna di Torino, da martedì a domenica 10-18, con ultimo ingresso ore 17, fino al 15 febbraio 2015.
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