MAZE FESTIVAL: 29 GIUGNO – 1 LUGLIO IL FESTIVAL DEDICATO AL MONDO DELLA STREET-CULTURE
Da Redazione TorinoFree.it
Giugno 22, 2018
Torino, da venerdì 29 giugno a domenica 1 luglio 2018, ospiterà MAZE, il festival italiano dedicato interamente al mondo della Street Culture, tra piazzale Valdo Fusi e l’ex Borsa Valori.
Tutte le attività a ingresso gratuito ma sono a numero limitato di posti.
Un evento che lo scorso anno, sempre a Torino, ha vissuto una sorta di numero 0, presentandosi come una novità assoluta nel settore dell’abbigliamento, dell’arte e dell’intrattenimento, attirando oltre 4000 persone, portando sul palco per gli incontri un personaggio come Carlo Rivetti, ex GFT e proprietario del marchio Stone Island.
Maze è un format completamente nuovo e inedito, unico in Europa, perché è, contemporaneamente, una manifestazione fieristica aperta sia al pubblico, che agli addetti ai lavori, una rassegna fluida, in evoluzione continua, dove s’incontrano le numerose anime della cultura di strada, abiti, ballo, musica, intrattenimento, comunicazione con tutte le sue sfaccettature. Una cultura che da sempre ha attirato anche l’attenzione dei maggiori marchi di abbigliamento, che pescano a piene mani per le loro collezioni, proponendo poi i capi e gli stili in maniera rivisitata.
MAZE si presenta come una vetrina di “street-culture”, un crocevia di tendenze e nello stesso tempo punto di ritrovo europeo per appassionati e operatori del settore, invitando chiunque a conoscere questo mondo variegato in tutte le sue forme.
Quando si parla di Street Culture, si da fa riferimento alla lunga storia delle espressioni sottoculturali e controculturali del mondo giovanile. A partire dagli anni ‘50 ragazzi e ragazze hanno costruito un proprio universo i cui confini, sono costruiti da gusti musicali, cinematografici, artistici esclusivamente giovanili. Un insieme di modi di essere, vestire, e linguaggi espressione di un volersi distinguere e affermarsi, nei confronti di un modo di essere canonico.
All’inizio fu il rock’n’roll, primo genere musicale consumato esclusivamente dai giovani, Elvis, Carl Perkins, Chuck Berry, Bill Haley & his Comets come punti di riferimento con Marlon Brando, James Dean e Paul Newman, immortalati in tanti film. Diventati e rimasti icone di stile anche nei decenni successivi. Musica, modi di vestire ripresi in telefilm come Happy-days e da un musical come Grease, arrivati negli anni 70, e fu ancora successo.
Sono seguiti i Beatles e i Rolling Stones, i capelli a caschetto, gli stivaletti, meglio gli “Italian-boots” e la cultura beat. Gli Who, i Mods ed i rockers. Poi gli hippies, il glam, la disco e le “Night Fever” che invase il mondo occidentale.
L’attuale street-culture è globale e in crescita, ebbe i suoi albori a metà degli anni Settanta esplodendo nei primi Ottanta. Ha mosso i primi passi a Manhattan, esattamente al CBGB’s, un locale al 315 di Bowery Street, dove il 16 agosto 1974, si esibì un gruppo decisamente “anomalo” per i tempi, i Ramones. Dalla musica sparata velocissima, trascinante, con testi ironici, divertenti e privi di significati politici. Un look, identico per tutti: il chiodo, ovvero giubbotti di pelle nera, jeans stracciati, t-shirt e scarpe da ginnastica. Sembra di vedere una vetrina ora una vetrina di una griffe di alta moda. Conseguentemente fu la cultura punk esplosa a Londra nel 1975; la capitale inglese, fu l’epicentro dove si sviluppò il look e più tardi l’ideologia vera e propria di questo movimento.
Nacque grazie alla collaborazione di un manager scaltro come, Malcolm McLaren, già responsabile dei New York Dolls nei primi anni settanta negli Stati Uniti. A Londra aprì un negozio d’abbigliamento con la moglie stilista Vivienne Westwood. Il negozio, chiamato “Sex”, proponeva però articoli particolari di stampo sadomaso o comunque alternativi e decisamente in controtendenza. Negli anni seguenti le varie street-culture si incontrarono proprio a New York. Quella del Bronx con la cultura rap e poi hip-hop, quella di Manhattan con il punk e la new wave, oltre a quella dell’assolata California, con lo stile informale comodo di vestire.
MAZE è un evento che si svolge in collaborazione con la Camera di Commercio di Torino, è, innanzitutto, una fiera di streetwear, ovvero l’abbigliamento informale adottato specialmente dai giovani, ma che ora è ad appannaggio anche da chi vira sugli anta o gli ha già passati, ed è diversamente caratterizzato a seconda del luogo e dell’epoca.
Una fiera-evento aperta al pubblico, con sfilate, fashion-show e da lanci di collezioni esclusive, da capsule, in cui i brand di streetwear più rappresentativi a livello nazionale e internazionale presenteranno, in anteprima, le nuove tendenze. Oltre all’evento fashion in sé stesso, MAZE è strutturato in un vero e proprio festival, con una programmazione ricca e articolata di attività aperte al pubblico: esibizioni e battle di streetdance, breakdance e beatmaking, ostre, concerti live, party, dj set, workshop musicali, laboratori e conferenze. Aree dedicate allo skateboad, allo streetbasket.
La presenza di B Boy Lorenzone uno dei più attenti e appassionati collezionisti italiani, con un viaggio tematico tra il mondo delle sneakers e quello del cinema con l’esposizione di 10 modelli esclusivi indossati in film come Ritorno al futuro, Alien e Terminator.
La moda, nel senso puro di abbigliamento è protagonista trasversale di tutte le giornate con veri e propri fashion shows, diventando un vero e proprio polo della moda aperto ai diversi trend: dallo street fashion più innovativo al prêt-à-porter.
Sulle passerelle saranno oltre 80 gli stilisti, provenienti da tutto il mondo, tra questi, si annovera la presenza di alcuni tra i marchi più interessanti dello streetwear mondiale ed italiano. All’evento torinese sfileranno brand storici come Fred Perry, Fila, Kappa, Vans gli inglesi Daomey, i newyorkesi Infinite Society e ancora gli italiani Dreamyourself, Bad Deal e MINS. Oltre a personaggi di rilievo nel settore come Marcelo Burlon, Luca Barcellona e Alvaanq.
La serata di chiusura di MAZE, è dedicata alla musica con il concerto live di Davide Shorty and Straniero Band al Jazz Club Torino dalle ore 21.30. Rapper e cantautore che unisce la tecnica del rap alle melodie ed armonie del soul.
MAZE Festival
29 giugno 2018 – 30 giugno – 1 luglio 2018
Dalle ore 10:00 alle ore 22:00
Piazza Valdo Fusi + Ex Borsa Valori – Torino
Su http://www.maze.events/ è possibile compilare i form che garantiscono l’accesso alle numerose attività previste durante il festival, fino ad esaurimento posti.
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