“MATILDE” sceglie Bussoleno per un progetto con il legno salvato dagli incendi

Il Piccolo comune di Bussoleno in provincia di Torino è stato scelto dal progetto europeo MATILDE per studiare il fenomeno migratorio e come questo si ripercuota sulle aree rurali e montane e realizzare uno Workshop per la realizzazione di oggetti architettonici. Il progetto si terrà da oggi Mercoledì 20 Ottobre a Sabato 24 Ottobre.

Il Comune di Bussoleno è stato scelto dal progetto MATILDE come caso studio della loro serie in quanto luogo di accoglienza delle ondate migratorie sin dal XX Secolo.

Il Progetto Camposaz

Camposaz 25:25, questo il nome scelto per il progetto di Bussoleno, Camposaz è attiva dal 2013 in Trentino con la realizzazione di modelli in scala di oggetti architettonici realizzati con il legno. Nel corrente progetto si sposterà dunque dal Trentino alla Valle di Susa.

Il Workshop per la costruzione di questi progetti architettonici in legno, vedrà dunque la partecipazione di un gruppo eterogeneo di giovani dalla diversa provenienza e specializzazione.

Dove si svolgerà?

La sperimentazione avrà luogo vicino alla Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, punto centrale e facilmente raggiungibile e già utilizzata in passato come area di incontro. Il successo dell’organizzazione e la possibilità di svolgere il progetto MATILDE, derivato dallo studio del luogo, vanno riconosciuti a Bruna Consolini, sindaco di Bussoleno che ha fortemente sostenuto la causa.

L’importanza della materia prima

Un importante aspetto da considerare è la materia prima che renderà possibile la realizzazione e costruzione dei progetti architettonici, ovvero il legno. Questo  sarà fornito dalla cooperativa La Foresta di Giorgio Talachini e avrà la peculiarità di provenire da incendi e non essere dunque ricavato da nuove piante.