Luci d’artista: tra riciclo e novità arriva la 16esima edizione
Da Redazione TorinoFree.it
Settembre 15, 2013
È ormai consuetudine che Torino in autunno venga illuminata dalle caratteristiche installazioni artistiche. Tra poco più di un mese, infatti, cittadini e turisti potranno stare per ore ed ora col naso all’insù per godersi l’ormai grande classico delle “Luci d’Artista”, giunto alla sua sedicesima edizione. Come ogni anno, questo spettacolo fatto di neon spettacolari, firmati da grandi artisti e da giovani emergenti, non solo si rimescolerà cambiando posizione e location ad alcune installazioni, ma si arricchirà di nuove sculture luminose. Saranno 3 infatti le novità dell’edizione 2013: dai “coni gelato”, firmati dalla giovane artista tedesca Vanessa Safavi, che coloreranno piazza Bodoni, alla “frase luminosa e benaugurante” firmata Alfredo Jaar “Cultura = Capitale”, che comparirà sulla facciata della Biblioteca Nazionale, per giungere poi a un’opera itinerante che si sposterà, di settimana in settimana, in tutte le circoscrizioni torinesi: si tratta di un’ideazione di Denzel Kurtel, un furgoncino al cui interno saranno proprio gli spettatori a fare lo spettacolo. Entrando a gruppi di quattro, troveranno dei pianoforti che anziché emettere suoni spruzzeranno luci: praticamente sembrerà loro di entrare in una sorta di maxi-caleidoscopio multicolore e super tecnologico. Insomma, grandi novità per un 2013 in cui il bilancio dell’amministrazione comunale sembrava sempre più difficile da quadrare. E invece, a sorpresa di tutti, l’assessore alla Cultura e al Turismo, Maurizio Braccialarghe, è riuscito a ottenere il grande risultato senza appesantire le casse del Comune. Altra novità sarà l’installazione dell’opera “L’energia che unisce si espande nel blu”, creata da Marco Gastini, nella stazione di Porta Nuova. Ma si attende ancora l’ok dal gruppo Ferrovie dello Stato. L’opera negli anni scorsi era collocata all’interno della Galleria Subalpina, ma adesso dovrà essere spostata poiché il soffitto necessita di restauri. Fisse resteranno le altre istallazioni come il “Tappeto Volante” di Buren, in piazza Palazzo di Città, i “Piccoli Spiriti Blu” al Monte dei Cappuccini e il “Volo di numeri” di Mario Merz che sarà nuovamente visibile sull’incombente cupola della Mole Antonelliana. È questo il segreto che permette alla Città di risparmiare denaro riuscendo ancora a garantire uno spettacolo, come quello di Luci d’Artista, trasformando alcune installazioni da mobili in fisse. Le luci si accenderanno per dare colore alla Città di Torino, spesso considerata “città grigia”, dall’1 novembre 2013 al 15 gennaio 2015.
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