La famiglia Brueghel a Venaria Reale
Da Redazione TorinoFree.it
Settembre 15, 2016
Dal 21 settembre al 19 febbraio 2017, presso la Reggia di Venaria, si terrà la mostra Brueghel, dedicata alla più famosa famiglia di artisti fiamminghi che, a cavallo tra il XVI e XVII secolo, sono stati interpreti dello splendore del Seicento e sono diventati un marchio di eccellenza nell’arte pittorica.
Quella dei fiamminghi Bruegel o Brueghel fu una grande dinastia di pittori.
Il più anziano, noto per il grande talento, era Pieter Bruegel il Vecchio, con i figli Pieter il Giovane e Jan il Vecchio, detto dei Velluti.
Pieter il Giovane (1564-1638) lavorò per facoltosi committenti di Anversa e Bruxelles, specializzandosi in paesaggi rurali e vita campestre, con opere come la Danza nuziale all’aperto (1610 ca.) e Paesaggio invernale con trappola per uccelli (1601).
La personalità più nota delle giovani generazioni fu però Jan Brueghel il Vecchio (1568-1625), secondo figlio di Pieter Bruegel il Vecchio, nato a Bruxelles, per poi lavorare ad Anversa, grande amico di un altro grandissimo artista fiammingo, Rubens.
Jan era soprannominato dei Velluti, per le tonalità vellutate dei suoi quadri, spesso dipinti su rame, supporto che conferiva una particolare lucentezza alla pittura, inoltre amava vestirsi di velluto.
Il pittore era anche chiamato dei Fiori per le sue splendide raffigurazioni, assai naturalistiche, con fiori e insetti.
Uno dei suoi lavori più noti, per la sua straordinaria perfezione pittorica, è Viaggiatori con carri su una strada di campagna del 1610.
Jan il Vecchio ebbe un figlio anch’esso pittore, Jan il Giovane, che lascio diversi figli tutti artisti, fra i quali si distinse Abraham (1631-1690 circa), esperto in nature morte, attivo non solo in patria ma anche a Napoli.
Le opere esposte a Venaria raccontano la storia, in un orizzonte temporale di oltre 150 anni, di ben cinque generazioni attive tra il XVI e il XVII secolo, analizzando la rivoluzione realista portata avanti dal geniale capostipite Pieter Brueghel il Vecchio fino ai suoi ultimi discendenti.
La mostra è stata organizzata da Arthemisia Group e curata da Sergio Gaddi e Andrea Wandschneider, direttore del Paderborn Städtische Galerie in der Reithalle.
Il biglietto d’ingresso costerà intero 14 euro, ridotto 12 euro.
La mostra fino al 2 ottobre è visitabile nei giorni feriali dalle 10 alle 18 e festivi dalle 10 alle 19.30, mentre gli orari dal 4 ottobre saranno dalle 9 alle 17 e dalle 9 alle 18.30, con chiusura il lunedì.
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