L’arte di Notre – Dame in mostra a Palazzo Madama
Da Redazione TorinoFree.it
Aprile 24, 2019

Una mostra innovativa e multimediale a Palazzo Madama di Torino propone quattro sculture gotiche della storica cattedrale di Notre-Dame de Paris per riflettere su temi come l’organizzazione del lavoro in un cantiere medievale, La distruzione e mutilazione delle opere d’arte per ragioni politiche, fino al restauro integrativo dei monumenti medievali, che caratterizza gli interventi del XIX secolo in tutta Europa.
L’esposizione, prevista dal 5 aprile al 30 settembre, è curata della conservatrice di Palazzo Madama Simonetta Castronovo ed è il frutto di una collaborazione con il Musée de Cluny – Musée national du Moyen Âge di Parigi.
Tutto questo in una mostra sul tema della scultura gotica francese nella prima metà del 1200 e sul cantiere della cattedrale di Notre-Dame di Parigi.
Dal portale dell’Incoronazione della Vergine sulla facciata occidentale viene la Testa d’Angelo, mentre dal portale del braccio settentrionale del transetto la Testa di Re mago, la Testa di uomo barbuto e la Testa di figura femminile, allegoria di una virtù teologale.
Queste quattro opere sono una serie di testimonianze di quel momento della civiltà gotica che ebbe un forte influsso, alla fine del Duecento, anche sui protagonisti del Gotico in Italia, come Giotto, Nicola Pisano, Giovanni Pisano, Arnolfo di Cambio.
Le teste vedono anche un coinvolgente allestimento audiovisivo, realizzato da Leandro Agostini, che crea uno sfondo architettonico e ambientale per le sculture, con proiezioni e voci fuori campo, che animano i quattro personaggi e ne raccontano la storia.
Cosi il percorso espositivo diventa l’approfondimento sulle straordinarie sculture gotiche di Notre-Dame, offrendo la storia della Cattedrale parigina, dal Medioevo alle distruzioni successive alla Rivoluzione Francese, fino ai restauri di Eugène Viollet-le-Duc alla metà dell’Ottocento, e i diversi caratteri iconografici e stilistici dei suoi portali.
Tra il 1793 e il 1794 le quattro sculture esposte a Palazzo Madama vennero rimosse dalla cattedrale parigina, con quelle che decoravano la galleria dei Re e i portali della facciata, su ordine del Comité revolutionnaire de la Section de la Cité, che li vedeva come simbolo della feudalità, della monarchia e della religione.
Le sculture, ridotte allo stato di frammenti, furono abbandonate a lungo sul sagrato della chiesa, poi furono cedute a impresari cittadini interessati a reimpiegarle come materiale da costruzione.
Questa perdita è all’origine del cantiere di restauro della Cattedrale, negli anni 1845-64, a opera di Eugène Viollet-le-Duc e Jean-Baptiste Lassus, che si basarono, per realizzare le nuove sculture, come sostituzione di quelle perdute, su disegni e incisioni antiche dei portali, imitando per quanto riguarda lo stile e il linguaggio delle sculture gotiche di Chartres, Reims e Amiens.
Molte delle sculture originali di Notre-Dame, come le quattro opere esposte a Palazzo Madama, insieme a centinaia di frammenti, sono state trovate nel 1977 durante i lavori alle fondazioni dell’Hôtel Moreau a Parigi, sede della Banque Française du commerce extérieur, che poi le donò allo stato francese per essere depositate al Musée de Cluny, che le conserva dal 1980.
La mostra è visitabile da lunedì alla domenica dalle 10 alle 18, chiusa il martedì.
Il biglietto d’ingresso intero costa 10 euro, ridotto 8.
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