J’Arrive a Torino
Da Redazione TorinoFree.it
Ottobre 30, 2017
A Palazzo Cavour di Torino, dal 28 ottobre al 28 gennaio 2018, si tiene la mostra J’Arrive. Napoleone Bonaparte, i cinque volti del trionfo, ideata in collaborazione con la Fondation Napoléon, che ha viaggiato per il mondo da San Paolo (Brasile), Astana (Kazakistan) e Melbourne (Australia).
La mostra racconta vita e avventure di uno dei personaggi più noti del primo Ottocento, un protagonista che ebbe un profondo legame con Torino e il Piemonte, con eventi come la vittoria di Marengo nel giugno 1800 e la permanenza alla Reggia di Stupinigi con la moglie e imperatrice Giuseppina nel 1805.
J’Arrive, tra armi, uniformi, documenti ed effetti personali, vedrà una serie di oggetti originali dell’epoca, con il racconto della vita dell’imperatore corso, dai trionfi militari alla vita pubblica e privata, oltre che uno sguardo ala società e al costume dell’età napoleonica.
Fra i pezzi della Fondation Napoléon di Parigi, ci sono un orologio da tasca in oro, argento, diamanti e perle della famiglia di Napoleone, lo chapeau simbolo di Napoleone, il fucile da caccia che regalò al capitano Besson nel 1815 e la copia originale del Codice Civile Francese del 1804.
Tra le porcellane si trova il vaso fuseau della manifattura di Sèvres con la miniatura di Napoleone incoronato, donato dall’imperatrice Maria Luisa alla moglie del maresciallo Ney, Eglé Auguié, come regalo di Natale del 1813, oltre ai 19 piatti del servizio personale dell’imperatore, di cui due sono decorati con alcune scene della visita di Napoleone a Venezia nel 1807, il suo ingresso in città e la regata sul Canal Grande.
Ma il viaggio nella mostra è anche nelle cinque fasi dell’ascesa militare, politica e personale di Napoleone, il soldato, il generale, il console, l’imperatore, l’esiliato, dalla Rivoluzione Francese del 1789 fino alla morte a Sant’Elena nel 1821, il 5 maggio della poesia del Manzoni, tra luoghi, avvenimenti e battaglie.
Sul Napoleone condottiero ci sono la Battaglia di Marengo con la tela di Boze, Lefèvre e Vernet, oltre alla preziosa uniforme che Napoleone indossò in quel giorno.
Ci sono anche una serie di sezioni su Napoleone innovatore, come la scoperta della Stele di Rosetta, prima tappe dell’egittologia, il Codice Civile, l’istituzione dei licei, il consiglio di stato, la numerazione delle strade fino ad arrivare al primo cibo in scatola, oltre a un Napoleone in 3D con le vere sembianze dell’imperatore.
Per l’epilogo della vicenda napoleonica sono esposti gli oggetti personali di Sant’Elena, tra cui il nécessaire de portemanteau utilizzato ad Austerlitz, gli appunti delle lezioni d’inglese di Napoleone e il nécessaire dentaire, oltre alla ricostruzione della tomba di Napoleone a Les Invalides di Parigi.
La mostra è aperta da martedì a venerdì dalle 9 alle 18, sabato dalle 10 alle 19, domenica dalle 10 alle 18 ed è chiusa il lunedì.
Il biglietto d’ingresso intero costa 12 euro, ridotto per i bambini dai 3 ai 12 anni, gli over 65 anni e i loro partners 10 euro.
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