Il Torino Film Festival cambia direttore, Emanuela Martini al timone, Virzì ospite

Il TFF cambia, di nuovo. Dopo l’anno di Paolo Virzì arriva per il 2014 Emanuela Martini, che prenderà il posto del regista impegnato in progetti cinematografici. Durante la prossima edizione Virzì sarà direttore ospite, con alcuni eventi organizzati ad hoc. 

Da chi il cinema lo fa a chi di solito lo guarda e lo apprezza (o anche no) per mestiere. Emanuela Martini per l’edizione 2014 del TFF sostituirà Paolo Virzì nella conduzione, il regista causa impegni di lavoro sarà parte del festival con alcuni eventi programmati da lui per l’occasione. Emanuela Martini è una critica cinematografica, il ruolo di coordinamento del festival di Torino l’ha ottenuto nel 2007, quando al timone c’era Nanni Moretti. Un festival che è passato tra molte mani, intellettuali, con l’occhio da regista, ora con l’occhio critico si apre un nuovo anno per la kermesse. 

Il guest director Virzì ha annunciato così il suo passo indietro: “Ho davanti un nuovo intenso anno di progetti cinematografici perciò non posso più fare il direttore del Tff a tempo pieno,l’attaccamento e la stima per la squadra con cui ho lavorato mi hanno convinto a restare ancora per un anno con il ruolo ridimensionato di guest director”.

E così un altro anno se ne va e un altro direttore passa la mano, in tanti sono passati in città e ci sono rimasti poco (per svariati motivi) Nanni Moretti, Gianni Amelio, Virzì come registi, ma la storia ha già visto critici alla direzione, come dal 2003 al 2006 anni in cui presenziava Roberto Turigliatto o ancora prima dal 1989 al 1998 in cui Alberto Barbera portava avanti tutto il festival. 

Si torna indietro quindi, lontane memorie dei primi anni del Festival, nato per i giovani, poi sviluppatosi in mille altre direzioni. Le date del 2014 saranno le stesse, dopo voci su uno slittamento alle idi di dicembre, ecco arrivare la conferma per il mese precedente, l’ha annunciato proprio Emanuela Martini: “Il Tff di quest’anno, posizionato alla fine di novembre ha riscosso molto successo e poi la nostra città non è arrogante, pensiamo di stare bene in questo periodo”.

Cosa ci si potrà aspettare per la prossima edizione? Certo le novità non mancheranno, altro giro, altra corsa, altro direttore.