Fervono i preparativi per la Fera dij Subièt e Sua Maestà il Bollito di Moncalieri
Da Beatrice Ramella
Ottobre 11, 2021
Questa mattina si è tenuta una conferenza stampa presso il Comune di Moncalieri dove sono stati messi a punto gli ultimi preparativi per la Fera dij Subièt e sua Maestà il Bollito: l’evento che si svolgerà il 16 e il 17 ottobre presso la città di Moncalieri. Vi hanno preso parte l’Assessore Angelo Ferrero e il Sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna, il quale si è detto molto contento per l’organizzazione riuscita. La Fera dij Subièt e Sua Maestà il Bollito è un appuntamento imperdibile per gli amanti della cucina piemontese; durante l’evento si ha modo infatti di assaporare l’autenticità del gusto delle eccellenze torinesi.
La storia della Fera dij Subièt e Sua Maestà il Bollito
L’evento si svolge ogni anno la terza domenica di ottobre; eccezion fatta per il 2020 dove, a causa della pandemia, sono state annullati tutti gli eventi pubblici. Alla realizzazione della cerimonia hanno contribuito diversi enti tra cui: la Pro Loco di Moncalieri, l’Associazione Macellai di Moncalieri e il Circolo Culturale Saturnio. Lo scopo al quale si mira è ridare nuovo vigore agli eventi storici perché la tradizione possa tramandarsi di generazione in generazione.
Come si narra la Fera dij Subièt, infatti, venne istituita per la prima volta nel 1286 da Amedeo V di Savoia per premiare i sudditi che gli avevano giurato fedeltà. Nasce come fiera commerciale caratterizzata da bancarelle di beni alle quali si accingevano i popolani per far scorta di provviste in vista dell’inverno. Era animata da giochi, balli e soprattutto dai famosi subièt, da cui prende il nome, i tipici fischietti di terracotta con cui si accoglieva l’arrivo del re e della sua corte.
Nel 1865 quando Torino dovette cedere il ruolo di capitale del neonato Regno d’Italia e Moncalieri smise di essere la residenza estiva dei Savoia, ci furono numerosi tumulti e i subièt suonarono in segno di disapprovazione.
Una volta posto fine alle rivolte, i subièt rimasero nell’immaginario collettivo come simbolo di protesta e ribellione. Nel 1997 La Pro Loco di Moncalieri ha voluto riportare in auge la tradizione della fiera fissando l’appuntamento alla terza domenica del mese di ottobre. Ogni anno le vie del centro di Moncalieri ospitano diversi gruppi storici che, con costumi d’epoca, fanno rivivere l’atmosfera che si respirava presso la corte sabauda nel 1700 e 1800.
Il programma della Fera dij Subièt e Sua Maestà il Bollito
L’evento ha inizio sabato 16 ottobre presso Borgo Navile (Piazza Caduti per la Libertà); alle ore 20.00 è prevista la cena con Bagna Càuda, tipica pietanza piemontese a base di sughetto di olio, acciughe e aglio adoperato come intingolo per le verdure fresche. La cerimonia si protrae nel giorno successivo, domenica 17 ottobre, così scandita:
- alle 9.00: esposizione delle Bancarelle artigianali e dei Maestri di Subièt lungo le vie San Martino, Carlo Alberto e Matteotti
- ore 10.00: esibizione dell’Associazione Filarmonica di Moncalieri presso l’Arco di Borgo Navile
- alle 10.30: cerimonia ufficiale di apertura presso l’Arco di Borgo Navile
- ore 11.00: apertura straordinaria del Museo dij Subièt dove è possibile ammirare i famosi subièt di terracotta (all’incirca mille esemplari) di ogni foggia, colore, materiale e provenienza
- alle 12.30: pranzo con Sua Maestà il Bollito in collaborazione con La Taverna di Frà Fiusch con lo chef Ugo Fontanone
- ore 17.00: chiusura del Museo dij Subièt
- alle 18.00: chiusura dell’esposizione delle Bancarelle artigianali e dei Maestri di Subièt
- ore 20.00: cena con Gran Fritto Misto alla Piemontese a cura della Taverna di Frà Fiusch
Per quanto riguarda il pranzo e la cena, a causa delle misure in vigore, occorre il possesso di Green Pass, sopra i 12 anni, e a causa dei posti limitati, la prenotazione. Per maggiori informazioni sull’evento è possibile visitare il sito www.prolocomoncalieri.com
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Beatrice Ramella
Ho 27 anni e vivo a Moncalieri. Ho studiato Marketing presso la facoltà di Economia & Commercio a Torino. Opero come copywriter presso la Wolf Agency. Amo la fotografia in bianco e nero, il profumo dei libri appena comprati e le poesie di Keats.
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