Fashion. Moda e stile negli scatti di National Geographic a Torino
Da Redazione TorinoFree.it
Febbraio 09, 2016
“Il modo in cui ci vestiamo, il nostro aspetto, dicono molte cose, sussurrano o strillano. Raccontano la condizione economica, sociale, politica. Suscitano commenti eruditi di sociologi e antropologi, per non parlare della stampa specializzata, che si pronuncia ogni stagione a ogni cambio di orlo. I vestiti provocano, irritano, seducono. Parlano di effimero ed eterno. Bisbigliano formule magiche…”
(Cathy Newman)
Dal 4 febbraio al 2 maggio, nella Corte Medievale di Palazzo Madama a Torino, ci sarà Fashion, una rande mostra fotografica ideata e prodotta da National Geographic Italia con la collaborazione di Città di Torino, Fondazione Torino Musei e Palazzo Madama, curata da Marco Cattaneo.
In 62 immagini di grande formato, scattata da 36 maghi dell’obiettivo come Jodi Cobb, Alexander Graham Bell, Chris Johns, Stephanie Sinclair, Robin Hammond, Ed Kashi, Cary Wolinski, Reza, William Albert Allard, Eliza Scidmore, Steve Raymer, David Alan Harvey, Joseph Rock si potrà avere un’affascinante prospettiva globale sul significato storico e culturale dell’abbigliamento e dell’ornamento e su ciò che ruota intorno al concetto di stile.
Un concetto, quello di stile, nato dall’istinto antico, di decorare il corpo, di apparire belli, o diversi, di dichiarare un senso d’identità, che conduce la moda a esprimere al tempo stesso l’effimero e l’eterno, oltre a definire un’appartenenza sociale, economica, politica, religiosa.
Con questa prospettiva il percorso della mostra, attraverso accostamenti sorprendenti e apparentemente stravaganti, dimostra come le passerelle della moda di Milano e Parigi hanno molto più in comune di quanto si possa pensare con le praterie dell’Oregon, le foreste pluviali di Papua Nuova Guinea, i villaggi africani, i templi giavanesi.
Fashion è anche un nuovo capitolo del filone delle mostre fotografiche che ormai da qualche anno Palazzo Madama accoglie nella suggestiva Corte Medievale e costituisce la seconda tappa, dopo Women of Vision del 2014, della partnership tra la Fondazione Torino Musei e National Geographic Italia, collaborazione che affianca l’immagine dei musei a un marchio internazionale che da 128 anni è testimone autorevole dei grandi cambiamenti del mondo.
Tra i fotografi in mostra ci sono Clifton R. Adams, William Albert Allard, Stephen Alvarez, James L. Amos, Alexander Graham Bell, Horace Brodzky, John Chao, Jodi Cobb, Greg Dale, Mitch Feinberg, Georg Gerster, Robin Hammond, David Alan Harvey, Chris Johns, Beverly Joubert, Ed Kashi, Keenpress, Lehnert & Landrock, Mrs. Mary G. Lucas, Horst Luz, Luis Marden, Pete McBride, Charles O’Rear, Randy Olson, Steve Raymer, Roland W. Reed, Reza, J.Baylor Roberts, Joseph F. Rock, Eliza R. Scidmore, Stephanie Sinclair, Tino Soriano, Maggie Steber, Anthony B.Stewart, Amy Toensing, Maynard Owen Williams.
Il biglietto intero costa 10 euro, ridotto 8, per gli studenti 5 e l’ingresso mostra e collezioni 14 intero e ridotto 12, mentre è gratuito per i ragazzi fino ai 6 anni e gli abbonati Musei Torino Piemonte.
Articolo precedente
Torino Visual Contest, la città vista dall’alto
Articolo successivo
Torino La velocità del buio
Redazione TorinoFree.it