Citrus, opus est nobis amore sub cortice a Torino
Da Redazione TorinoFree.it
Maggio 27, 2017

Due giovani artiste torinesi, Sophie Mühlmann, pittrice e designer, e Diletta Tonatto, direttore creativo della Tonatto Profumi, hanno dato vita, nel centro di Torino, all’installazione più profumata dell’anno Citrus, opus est nobis amore sub cortice.
L’occasione è stata Flor, la più importante e colorata manifestazione florovivaistica di Torino, che si tiene dal 26 al 28 maggio e il cortile settecentesco di Palazzo Birago a Torino è diventato un frutteto sospeso, accogliendo gli ospiti fra aromi e delicate illustrazioni.
Citrus, opus est nobis amore sub cortice (Citrus, sotto la scorza siamo tutti bisognosi d’amore) è un’installazione aerea, che avvolge i visitatori invitandoli a provare le sensazioni che i colori, i disegni, le forme, l’olfatto e la matericità dei supporti suscitano.
Il tutto in un percorso sensoriale, personale e unico, dove chiunque è protagonista ed è attore attivo del proprio risveglio emozionale che coinvolge la vista e l’olfatto.
Grazie all’interazione con oggetti appositamente studiati, che invitano ad un saluto intimo, quasi rituale, le persone compiono un viaggio olfattivo, grazie trovano una connessione con gli elementi, il corpo e il tempo in cui vivono.
Ci sono 15 speciali filtri profumati utilizzati nei laboratori olfattivi della Maison Tonatto, solitamente candidi e monocromi, che poi lasciano spazio a un tripudio di fiori, foglie e limoni, frutto della creatività della giovane artista torinese Sophie Mühlmann.
La collaborazione che ha portato allo sviluppo di Citrus, opus est nobis amore sub cortice è l’amicizia tra due artiste e dalla loro comune visione del mondo, Sophie Mühlmann, pittrice e designer di origini italo-franco-tedesche, legata alle bellezze della natura e indaga il concetto della costruzione dell’io umano e Diletta Tonatto, direttore creativo della Tonatto Profumi, che fa della sua passione il cuore del suo brand.
La fragranza scelta da Diletta è Nerola di Tonatto Profumi, un mélange composto primariamente di neroli, bergamotto, fiori d’arancio accompagnati da un accordo di vetiver e patchouli.
Il nome Nerola è legato alla Duchessa Anna Maria Orsini di Bracciano, Principessa di Neroli, che nel XVII secolo iniziò a diffondere l’utilizzo e il nome di questa versione dell’acquananfa, citata da Boccaccio.
Le stampe di Sophie Mühlmann che decorano i filtri olfattivi sospesi sono inedite e uniche è sarà poi possibile acquistare i filtri, nelle gallerie olfattive Tonatto di Torino e Roma oltre che sulla piattaforma online del sito di Sophie Mühlmann.
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