Balla Torino 2024: eventi di danza in piazze, musei e scuole
Da Gianluca Rini
Ottobre 11, 2024

Dopo il successo travolgente della prima edizione, Balla Torino ritorna per riempire la città di energia e creatività. Con una nuova serie di appuntamenti e performance, il festival trasformerà le piazze, i musei, le scuole, gli ospedali e gli spazi di lavoro, rendendo ogni angolo di Torino un luogo di incontro e di movimento.
Da sabato 12 a domenica 20 ottobre, ogni zona della città, dal centro alle periferie, sarà coinvolta in questa celebrazione della danza, diventando il teatro ideale per un evento che mira a unire i cittadini e promuovere la bellezza del ballo. Torino si afferma così come la prima “città danzante” d’Italia grazie al manifesto approvato dal Consiglio comunale.
Torino si trasforma in un grande palcoscenico
L’assessore Paolo Chiavarino ha espresso il suo entusiasmo per questa iniziativa, affermando che Balla Torino riesce a trasformare ogni angolo della città in un palcoscenico, facendo della danza un linguaggio comune che unisce persone di ogni età.
L’evento non celebra soltanto l’arte della danza, ma ha un profondo impatto sociale, promuovendo la partecipazione, il benessere e la vitalità di Torino. Questi eventi contribuiscono a rendere la città un luogo dinamico e accogliente, dove la cultura crea connessioni e racconta storie che legano i cittadini tra loro.
L’iniziativa ha ricevuto il pieno supporto del Consiglio comunale, che ha approvato il manifesto Torino città danzante. Questo documento sancisce l’impegno della città nella promozione della danza sociale, riconoscendo il valore del ballo come strumento per costruire una comunità più sana, inclusiva e giusta.
Un programma ricco e coinvolgente
La seconda edizione di Balla Torino è il risultato di una collaborazione tra oltre 60 scuole e associazioni di ballo coordinate dalla Fondazione Contrada Torino Onlus. Più di 80 eventi sono in programma in venti diverse location della città, con la partecipazione di 500 artisti, tra ballerini e maestri di diversi stili.
Oltre a coinvolgere piazze e spazi aperti, Balla Torino porterà la danza anche nei luoghi della cura e del benessere, come ospedali e centri di riabilitazione, dove il movimento diventa strumento di guarigione e supporto per i pazienti. Ad esempio, lunedì 14 ottobre all’Ospedale Sant’Anna e venerdì 18 ottobre all’Ospedale Mauriziano, pazienti e operatori sanitari saranno protagonisti di performance di danza coinvolgenti e terapeutiche.
I musei di Torino non saranno da meno: ospiteranno spettacoli e interventi di gruppi prestigiosi come Fondazione Egri per la Danza e BBT Balletto Teatro di Torino. Venerdì 18 ottobre il Museo Nazionale del Risorgimento sarà teatro di una giornata dedicata alla danza, mentre sabato 19 ottobre eventi speciali si terranno alla GAM e al Polo del ‘900.
Le scuole, i mercati e i locali di Torino saranno altri punti di riferimento per la danza durante tutta la manifestazione. Uno degli appuntamenti più attesi è La notte delle scuole aperte, prevista per mercoledì 16 ottobre, quando venti scuole apriranno le loro porte per offrire lezioni gratuite a chiunque desideri avvicinarsi al mondo del ballo.
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Gianluca Rini
Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.