Alpignano, Caselette e Pianezza aprono la Biennale della Legalità: qui il programma
Da Claudio Pasqua
Aprile 09, 2024
La prima Biennale della Legalità si terrà in provincia di Torino dal 18 al 21 aprile, un evento promosso dall’Associazione Calabresi per la Legalità che vedrà la partecipazione di numerosi ospiti illustri. Tra questi, Agnese Moro e Giovanni Impastato, rispettivamente figlia e fratello di due figure storiche italiane tragicamente scomparse il 9 maggio 1978. Piera Aiello, riconosciuta nel 2019 dalla BBC come una delle cento donne più influenti al mondo per il suo ruolo di testimone di giustizia, e Rosaria Cascio, ex allieva di Pino Puglisi e ora docente a Palermo, saranno anch’esse presenti. A loro si aggiungono il magistrato Roberto Sparagna, attivo nella Direzione Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo, e Olimpia Orioli, madre di Luca, morto in circostanze misteriose nel 1988 e la cui verità è ancora cercata dopo oltre tre decenni.
L’evento si propone di esplorare le varie dimensioni della legalità attraverso conferenze aperte al pubblico, che si svolgeranno nei comuni di Alpignano, Caselette e Pianezza, con il sostegno di diverse istituzioni locali e nazionali. Il programma comprende dibattiti su temi che vanno dalla sicurezza sul lavoro e le problematiche legate ai cantieri Pnrr, fino alla sanità e al caso di Marco Pantani, con un focus particolare sulle storie di chi ha diretto la sua vita contro la mafia e l’illegalità. L’evento mira a sensibilizzare la comunità su questi temi fin dall’infanzia, offrendo anche attività dedicate ai più giovani, nella convinzione che il rispetto delle regole si insegni a partire dalle prime età.
IL PROGRAMMA
GIOVEDI’ 18 APRILE
Il 18 aprile segna l’inizio della Biennale della Legalità presso il Circolo Bonadies in Alpignano, dove si terrà la presentazione del libro “Terre e libertà”. Quest’opera narra le storie di figure sindacali che hanno lottato e perso la vita combattendo contro la mafia, dall’800 a oggi, mettendo in luce il loro coraggio contro le collusioni tra il potere politico, imprenditoriale e la criminalità organizzata. L’evento, realizzato in collaborazione con la Spi Cgil di Torino, vedrà la partecipazione di esponenti sindacali e del presidente dell’Associazione Calabresi per la legalità, Pasquale Lotufo.
Nel pomeriggio, l’Opificio Cruto ospita una serie di dibattiti focalizzati sulle tematiche della legalità nel contesto dello sviluppo economico e la protezione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dalle infiltrazioni mafiose. Esperti legali, rappresentanti industriali e sindacali discuteranno i pericoli che minacciano la sicurezza e l’integrità nel mondo del lavoro, evidenziando la presenza di rischi legati alla criminalità organizzata.
La serata si conclude al Teatro Magnetto di Caselette con “Pantani per sempre”, un evento dedicato alla figura di Marco Pantani, presentato dal giornalista Davide De Zan. Attraverso una profonda inchiesta, De Zan esplora la vita tormentata del campione di ciclismo, evidenziando le controversie e le tragiche circostanze che hanno caratterizzato la sua carriera e la sua morte prematura. La discussione mira a lanciare una nuova luce sulle vicende di Pantani, un atleta che ha lasciato un segno indelebile nello sport e nel cuore dei suoi fan.
VENERDÌ 19 APRILE
Il programma del venerdì 19 aprile inizia alle 9 con una sessione educativa dedicata ai giovani, “La Costituzione spiegata ai ragazzi”, guidata da Giuseppe Lumia, che ha precedentemente presieduto la Commissione Parlamentare Antimafia. Questo incontro si svolgerà al Cinema Lumiere a Pianezza. Durante il suo mandato, Lumia fu oggetto di un piano di attentato orchestrato da Bernardo Provenzano, capo della mafia, rivelato grazie alle testimonianze dei collaboratori di giustizia Nino Giuffrè e Maurizio Di Gati, ma fortunatamente l’attentato non ebbe mai luogo.
Nel tardo pomeriggio, alle 17:30, presso il Centro Incontro ad Alpignano, Olimpia Orioli terrà una lezione basata sulla sua esperienza personale come madre di Luca Orioli, tragicamente noto per la sua misteriosa morte insieme alla fidanzata, entrambi trovati senza vita in una vasca da bagno. Nonostante la vicenda sia stata più volte etichettata come un incidente, persistono dubbi e zone d’ombra che Orioli intende illuminare, condividendo la sua ricerca di giustizia e integrità.
La giornata si conclude alle 21 all’Auditorium Fernarda Scorzo della Tallone ad Alpignano con un evento intitolato “Legalità oggi”. Questo panel, moderato dall’avvocato Matilde Chiadò, vedrà la partecipazione di figure chiave nella lotta contro la mafia e per la promozione della legalità, tra cui Roberto Sparagna, che ha servito come magistrato presso la Direzione Nazionale Antimafia, Giuseppe Lumia, con la sua esperienza alla Commissione Parlamentare Antimafia, Piera Aiello, testimone di giustizia che ha denunciato i killer di suo marito, e Giovanni Impastato, fratello del noto attivista anti-mafia. La discussione toccherà le loro storie personali e il loro impegno contro la criminalità organizzata, con un focus particolare sulla figura di Aiello, la cui decisione di collaborare con le autorità, pur non essendo direttamente coinvolta negli affari mafiosi, l’ha resa un simbolo di coraggio e resistenza.
SABATO 20 APRILE
Nel pomeriggio della Biennale della Legalità, le attività continuano presso la Parrocchia San Martino in Alpignano con un incontro alle 14:30 focalizzato su “Il ruolo della società civile nella difesa del diritto alla salute”. Gli oratori Thomas Iheanacho ed Elena Mazzolla, sotto la moderazione di Carmen Taglietto, discuteranno questo tema cruciale in collaborazione con Medici Senza Frontiere, sottolineando l’importanza dell’engagement comunitario nella tutela della salute come diritto fondamentale.
Successivamente, alle 15:30 nello stesso luogo, Rosaria Cascio, discepola di Pino Puglisi e attualmente insegnante, riflette su “La fede e l’impegno sociale di Padre Pino Puglisi”. La sua relazione mira a trasmettere il messaggio e l’eredità di don Puglisi, evidenziando la responsabilità di coloro che sono stati testimoni diretti del suo operato nel preservarne la memoria e i valori.
Alle 17:30, l’attenzione si sposta al Teatro Magnetto di Caselette con l’evento “9 Maggio 1978”, un dialogo guidato da Chiara Priante con Agnese Moro e Giovanni Impastato. Entrambi legati dalla tragica data del 9 maggio 1978, discuteranno delle loro esperienze personali legate alle figure di Aldo Moro e Peppino Impastato, due uomini che hanno lottato per il cambiamento e la giustizia.
La giornata si conclude alle 19 con l’intervento di don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e dell’associazione Libera, che terrà una lezione su “Diritti e società: le sfide di oggi e la lotta alle mafie come risorsa di cambiamento”. Don Ciotti condividerà la sua visione su come l’impegno contro la mafia possa rappresentare una leva potente per il progresso sociale e la tutela dei diritti.
DOMENICA 21 APRILE
Il 21 aprile, la giornata sarà dedicata ai più giovani con l’evento “Bimbi e legalità” che si terrà presso Cascina Govean in Alpignano. Tra le 15 e le 17, i bambini saranno invitati a partecipare a una serie di attività ludico-educative, tra cui giochi, letture e laboratori creativi, ideati da insegnanti di scuola primaria per introdurre il tema della legalità in modo accessibile. L’iniziativa si concluderà con una merenda, organizzata in collaborazione con Cascina Govean.
I promotori di questi eventi sono l’Associazione Calabresi per la Legalità, fondata nel 2010 con l’obiettivo di promuovere l’educazione alla legalità. Questo festival rappresenta il culmine di un impegno durato cinque mesi, nonché la prima iniziativa di questo genere proposta dall’associazione. Tra le varie attività, l’associazione si è distinta per aver ottenuto la cittadinanza onoraria per Olimpia Orioli e Giovanni Impastato nei comuni di Alpignano e Caselette, oltre a dedicare spazi pubblici alle vittime della mafia, organizzare eventi educativi e viaggi di studio, facendo da punto di riferimento in Piemonte per Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato. L’associazione è stata inoltre riconosciuta con il Premio Livatino e il Premio Costruttori della Legalità per il suo impegno.
Tutti gli eventi del festival sono ad accesso libero e gratuito, senza necessità di prenotazione, fino al raggiungimento della capienza massima.
Sito web: associazionecalabresi.weebly.com
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Claudio Pasqua
Giornalista scientifico. Direttore ADI - Agenza Digitale Italiana
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