Terra Madre Salone Gusto: l’evento di Slow Food si terrà a Parco Dora
Da Bruno Santini
Marzo 15, 2022
Attraverso una scelta simbolica particolarmente importante e sicuramente riuscita, Slow Food – in coordinamento con Regione Piemonte e Città di Torino – ha deciso di restituire al capoluogo piemontese il contesto di Terra Madre Salone Gusto, un evento che cerca di promuovere il consumo pulito, oltre che la bellezza e l’importanza di agricoltura, allevamento e produzione giusta. La cornice scelta per ospitare l’evento sarà Parco Dora, fino agli anni ’90 una zona prettamente industriale che, dunque, fungerà da contraltare per un evento sicuramente importante in un’epoca in cui l’enogastronomia è portatrice di messaggi sociali.
Terra Madre Salone Gusto: la scelta dell’11esima edizione dell’evento a Torino
Data la salda collaborazione tra Slow Food e la Regione Piemonte, oltre che la Città di Torino, il contesto dell’11esima edizione dell’evento Terra Madre Salone Gusto si terrà all’interno di una cornice storica e sociale sicuramente importante. Dal 22 al 26 settembre del 2022, infatti, Torino ospiterà la manifestazione Slow Food all’interno dell’area di Parco Dora, che fino agli anni ’90 ha caratterizzato tutt’altro per il capoluogo piemontese.
In un ideale messaggio destinato ai cittadini torinesi, il centro di produzione e di impianti industriale è ora la realtà in grado di ospitare temi relativi a produzioni, allevamenti e coltivazioni giuste, sane e rispettose nei confronti dell’ambiente. L’evento internazionale cerca di mettere in primo piano la realtà della produzione alimentare più importante al mondo e, in una cornice come quella torinese (da sempre attenta ad alcuni bisogni culturali), si tratta sicuramente di un passaggio importante.
Le dichiarazioni di Slow Food e l’importanza del tema scelto
La scelta di contesto e tema, per l’11esima edizione dell’evento di Slow Food, non sono assolutamente casuali. Non a caso, è stato lo stesso movimento a esprimersi attraverso le seguenti dichiarazioni: “E quello per la rigenerazione è un invito rivolto a tutti noi, dopo gli anni segnati da una pandemia che ha spezzato i rapporti tra le persone e tra le comunità e acuito crisi e difficoltà: abbiamo bisogno di un nuovo sguardo, di un nuovo entusiasmo”.
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Bruno Santini
Bruno Santini, 21 anni di Aversa (CE). Studente di marketing e scienze della comunicazione presso l'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, già copywriter e articolista presso Wolf Agency di Moncalieri (TO) . Amante di attualità, cinema e musica, oltre che di ogni componente culturale insita in ogni paese.
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