Salone del Vino 2025: torna a Torino l’evento con degustazioni e 500 cantine
Da Gianluca Rini
Febbraio 20, 2025
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La nuova edizione del Salone del Vino di Torino, in programma dall’1 al 3 marzo 2025 presso le OGR, si prepara ad accogliere appassionati e professionisti con un’offerta ampliata, che comprenderà masterclass, iniziative dedicate alla sostenibilità e un Salone Off ricco di appuntamenti. L’iniziativa, giunta alla terza edizione, mira a esaltare il panorama enologico piemontese, puntando su eccellenza e ricerca, oltre che su formule inedite pensate per coinvolgere un pubblico sempre più curioso.
Una settimana di anticipazioni
Prima del Salone vero e proprio, la città vivrà una settimana di anticipazioni attraverso il Salone Off, in partenza il 24 febbraio con una cinquantina di eventi distribuiti in quattro sedi. Questa fase offrirà momenti di confronto, degustazioni guidate e incontri formativi, garantendo un’ampia occasione di approfondimento per tutti gli interessati.
In seguito, dal primo marzo, oltre 500 aziende vitivinicole troveranno spazio negli ambienti delle OGR, presentando etichette di pregio e sperimentazioni d’avanguardia. Sono previste più di 60 masterclass con accesso libero, pensate per avvicinare i partecipanti alle diverse sfumature del vino. Tra le collaborazioni inedite, si segnala quella con i Maestri del Gusto, arricchita da un’area riservata alla rassegna CioccolaTo, senza dimenticare una zona dedicata ai produttori artigianali regionali.
Innovazione e sostenibilità
Un aspetto rilevante di questa manifestazione sarà l’attenzione verso pratiche ecologiche e metodi agronomici innovativi. Durante i tre giorni, esperti e addetti ai lavori si confronteranno su temi come l’impiego di droni in vigneto, l’applicazione dell’intelligenza artificiale nella produzione e la crescente attrattiva delle bevande a ridotto contenuto alcolico.
Questi argomenti verranno affrontati in una serie di dibattiti e tavole rotonde, in cui si discuteranno i prossimi passi di un settore che, sempre più spesso, coniuga radici tradizionali e nuove frontiere della tecnologia.
Il coinvolgimento di consorzi e professionisti
Nell’organizzazione sono coinvolti 23 enti, tra consorzi di tutela, associazioni ed enoteche regionali, con un’attenzione speciale verso il Vermouth di Torino e le grappe piemontesi. L’ultima giornata dell’evento sarà riservata agli operatori di settore, interessati a stringere rapporti commerciali e a scoprire nuove realtà vitivinicole.
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Gianluca Rini
Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.