Salone del Vermouth: il nuovo evento a Torino tra storia e sapori
Da Gianluca Rini
Febbraio 23, 2025
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Torino, la città che ha dato i natali al vermouth nel lontano 1786, ospita un appuntamento speciale dedicato a questa bevanda aromatica. Nel fine settimana del 22 e 23 febbraio, le sale del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano aprono le porte a professionisti e appassionati, offrendo un’occasione imperdibile per approfondire la storia e le particolarità di un liquore che continua a sorprendere generazioni di estimatori.
Si tratta di un evento in cui tradizione e creatività si incontrano, regalando un viaggio sensoriale tra profumi e degustazioni, con la complicità di esperti di settore pronti a raccontare curiosità e segreti di questa specialità piemontese.
Le radici di un liquore simbolico
Il vermouth, frutto di una ricetta nata sotto la Mole Antonelliana, custodisce un forte legame con l’eredità gastronomica locale. Nato dall’intuizione di un abile erborista che decise di arricchire il vino con erbe e spezie, ha conosciuto una rapida diffusione grazie al suo gusto peculiare, apprezzato su scala internazionale.
La manifestazione che si tiene a Torino, arrivata alla sua seconda edizione, conferma l’entusiasmo per un prodotto in grado di rinnovarsi, pur rimanendo ancorato alla propria identità.
Degustazioni e incontri tra passato e innovazione
Con oltre 37 realtà produttive coinvolte, l’evento offre un percorso attraverso diverse interpretazioni del vermouth, creando occasioni di confronto tra veterani del settore e visitatori curiosi.
La Sala Plebisciti, all’interno del Museo Nazionale del Risorgimento, ospita numerose attività: panel con storici e bartender, dimostrazioni di chef e maestri gelatieri, oltre a momenti guidati per esplorare le varietà più interessanti di questa bevanda. Il racconto riguarderà la trasformazione del vermouth nel corso dei decenni, le tecniche di lavorazione e le sue molteplici possibilità d’impiego sia nei cocktail sia nelle preparazioni culinarie.
Un ritorno molto atteso dopo il primo successo
A un anno di distanza dalla prima edizione, datata 2024, l’iniziativa torna con un programma ampliato e coinvolgente. Sarà possibile osservare antiche etichette, ascoltare le testimonianze di chi custodisce i segreti di lavorazione e partecipare a laboratori interattivi pensati per tutti coloro che desiderano avvicinarsi a un prodotto simbolico del territorio.
L’aria di festa che si respirerà tra i corridoi del museo enfatizzerà il valore di una tradizione che non smette di ispirare nuovi abbinamenti e modalità di consumo. Per chiunque senta il desiderio di scoprire ogni sfaccettatura del vermouth, questa manifestazione rappresenta un’occasione straordinaria, pronta a rinnovare l’orgoglio di una città che continua a essere punto di riferimento per i cultori del buon bere.
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Gianluca Rini
Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.