Fagioli alla Bud Spencer, un successo da 10 milioni di euro: nel progetto anche una società piemontese
Da Gianluca Rini
Aprile 11, 2025

L’entusiasmo per i Fagioli alla Bud Spencer ha conquistato un numero crescente di appassionati, generando un giro d’affari che ha superato ogni aspettativa. Al centro di questo successo si trova Bud Power, realtà imprenditoriale nata dalla volontà di rendere omaggio a Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer, attraverso uno dei suoi piatti preferiti. In pochi mesi, la società è riuscita a trasformare un’idea in un’impresa capace di raccogliere investimenti significativi e di puntare a una diffusione su larga scala.
L’inizio di un progetto inaspettato
L’avventura imprenditoriale ha preso forma quando Giuseppe Pedersoli, figlio del celebre attore, ha deciso di dare nuova vita alle tradizioni culinarie paterne. Si è concentrato su un prodotto che suo padre preparava con passione: i fagioli cucinati in stile western. Questa ricetta è diventata subito un simbolo, evocando le atmosfere dei film in cui Bud Spencer e Terence Hill consumavano quantità generose di legumi durante le scene.
L’accelerazione grazie anche a un partner torinese
Per sostenere l’espansione, Bud Power ha beneficiato di un accordo con Directa Sim, società torinese guidata da Massimo Segre. Questa collaborazione ha consentito di potenziare la produzione, favorendo un incremento dei ricavi fino a raggiungere risultati di grande rilievo. Si parla di un salto notevole: dai 56 mila euro registrati nel 2022, l’azienda è passata a 460 mila euro, gettando le basi per un fatturato che, al momento, supera i dieci milioni di euro.
Una ricetta che racconta una storia
Secondo quanto riferito da Giuseppe Pedersoli, la preparazione del piatto sul set era frutto di molte prove, poiché le scene venivano girate di continuo. Il padre, perciò, preferiva cucinarlo come avrebbe fatto a casa, puntando a un sapore intenso.
La versione attuale combina ingredienti di qualità provenienti dal Piemonte con un metodo produttivo che si sviluppa in Trentino, gestito da un’azienda campana. A rendere il tutto memorabile contribuisce anche l’etichetta, pensata per evocare lo spirito del vecchio West.
Un futuro in grande distribuzione
Ora Bud Power mira a rafforzare la propria presenza sugli scaffali dei supermercati e ad allargare gli orizzonti commerciali al di fuori del contesto nazionale. L’intento è quello di ampliare la varietà di prodotti, valorizzando ancora di più il legame con la tradizione familiare e con l’icona cinematografica a cui l’azienda s’ispira.
Gianluca Rini
Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.