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Enoturismo in Piemonte: un bando da 4,8 milioni per rilanciare il settore

Da Gianluca Rini

Marzo 08, 2025

Enoturismo in Piemonte: un bando da 4,8 milioni per rilanciare il settore

Il Piemonte, rinomato per vini di eccellenza e antiche tradizioni vitivinicole, intraprende un percorso di ulteriore rilievo nel settore enoturistico. Un sostegno economico, proveniente dai contributi OCM Vino, è ora a disposizione delle imprese locali che desiderano creare o ristrutturare punti vendita e ambienti dedicati alla degustazione, con l’obiettivo di migliorare la promozione delle etichette piemontesi direttamente nei luoghi di produzione. Questo intervento punta a incrementare la presenza dei produttori sui mercati e a favorire un contatto sempre più diretto con gli amanti del buon bere.

Il progetto ha l’obiettivo di proporre i vini della zona in contesti suggestivi e accoglienti, coinvolgendo un pubblico sempre più numeroso e preparato. L’iniziativa è parte di un piano più ampio, che comprende risorse per la ristrutturazione dei vigneti e la presentazione dei prodotti vitivinicoli in ambiti internazionali. La fase successiva di questa strategia, che conferma la crescita del “brand Piemonte”, troverà uno spazio di grande rilievo durante la prossima edizione del Vinitaly 2025.

Nuove risorse e finalità del bando

Il bando da 4,8 milioni di euro rappresenta la cifra complessiva messa a disposizione per le richieste presentate dalle imprese vinicole e dalle cantine cooperative interessate a costruire o migliorare spazi di vendita e aree riservate all’assaggio dei propri prodotti.

Una parte di questi fondi, pari a circa 4,25 milioni di euro, servirà a finanziare le iniziative che verranno attuate tra il 2025 e il 2026, mentre più di 500.000 euro copriranno la conclusione di progetti biennali già iniziati. Non si esclude la possibilità di ampliare le risorse, qualora si liberassero somme provenienti da altre attività legate al comparto vinicolo.

Questo strumento di sostegno non si limita ai lavori edilizi, che comprendono la costruzione o l’acquisto di strutture: sono previsti anche finanziamenti per attrezzature, macchinari, impianti tecnologici, arredi e soluzioni informatiche finalizzate a rendere l’esperienza di acquisto e di degustazione più moderna e funzionale. L’intenzione è quella di favorire un incontro diretto tra produttore e consumatore, creando luoghi pensati per trasmettere la passione e la storia che si nascondono dietro ogni bottiglia.

Come partecipare e quali sono le tempistiche

Possono proporre domanda le aziende vitivinicole in forma singola o associata, oltre alle cantine cooperative. Per essere accolti, i progetti dovranno avere un valore economico compreso tra 20.000 e 350.000 euro: il bando coprirà il 40% delle spese ammissibili.

Le candidature saranno aperte fino al 30 aprile, data ultima di presentazione delle istanze, mentre la graduatoria di chi avrà ottenuto il finanziamento sarà resa nota entro il 30 novembre 2025. Questa scadenza consentirà ai produttori di pianificare gli interventi e completare i lavori entro la tempistica stabilita.

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Gianluca Rini

Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.

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