Torino: trasporto pubblico a rischio causa caro energia
Da Claudio Pezzella
Ottobre 05, 2022
La crisi energetica ha colpito duramente anche Torino e, di recente, il Sindaco Stefano Lo Russo si è espresso riguardo la sua criticità e la possibilità che, essa, possa riversarsi sul trasporto pubblico, qualora non si dovesse ricevere l’aiuto della Regione o del Governo.
Il caro energia si è abbattuto pesantemente su tutto lo Stivale e, la metropoli sabauda, non è assolutamente da meno. Il Sindaco ha messo in guardia i cittadini e la Giunta riguardo l’intensità del problema e sull’evenienza di non poterla fronteggiare senza l’aiuto del Governo e della Regione. Tra i picchi più critici dell’emergenza c’è, sicuramente, quello raggiunto da GTT che, nel 2022, ha registrato un incremento del 134% relativo alla spesa necessaria per far girare i suoi mezzi.
Si è passati da una bolletta elettrica di circa 8.7 milioni di euro nel 2021 a quasi 12 milioni, oggi. Per il 2023 si prospetta un aumento a quasi 23 milioni. Anche il costo del metano grava sulle tasche di GTT, con i suoi esecutivi e Lo Russo a studiare le manovre adeguate per contenere il fenomeno, vagliando l’ipotesi di diminuire le corse, scartando un possibile aumento del costo del biglietto.
Il caro energie visto dalle Istituzioni torinesi
Non solo trasporti pubblici nell’agenda della Giunta di Torino. Il Sindaco Lo Russo ha, infatti, analizzato le spese del Comune, riscontrando aumenti esorbitanti. Un’altra situazione preoccupante è quella, sopracitata, del metano, il cui costo complessivo nel 2021 è stato raggiunto solo a luglio di quest’anno. Nel 2019, poi, il Comune spese 9 milioni di euro per alimentare elettricamente i suoi uffici.
A luglio 2022 si arrivò già a 7.9 milioni di euro. Per quanto riguarda, invece, l’energia utilizzata per illuminare le strade, i monumenti e i ponti, nel 2021 è arrivata ad una cifra complessiva di 12.4 milioni di euro, mentre solo al 31 luglio, è stato raggiunto un costo di 10.2 milioni. Complessivamente, al 31 luglio 2022, il costo della bolletta energetica del Comune di Torino ha raggiunto i 41.6 milioni di euro. L’anno precedente, era stata di 44.
Visti i dati, è facile pensare ad un raddoppio che, ovviamente, graverebbe notevolmente sulle casse della Città. Per affrontare l’emergenza, dunque, la Giunta ha organizzato una cabina di regia, a cui partecipano assessori e tecnici, il cui scopo, è quello di trovare provvedimenti utili al risparmio energetico, tra cui il contenimento dell’illuminazione su ponti e monumenti, il cambio degli orari e, ovviamente, la cura dei trasporti pubblici.
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Claudio Pezzella
Claudio Pezzella, 21 anni, Napoli. Laureato in Culture Digitali e della Comunicazione alla Federico II, lavora in qualità di copywriter con la Wolf Agency di Moncalieri (TO) assiduamente. Copywriter specializzato in articoli di vario genere, musicista, amante dell'arte in ogni sua sfumatura e sempre alla ricerca di nuovi orizzonti culturali.
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