Prevenzione contro il gioco d’azzardo patologico 2022/2023: la Regione Piemonte investe 580 mila euro
Da Federica Felice
Agosto 18, 2022
È stimata a 580 mila euro la spesa relativa alla sensibilizzazione al gioco d’azzardo ed alla sua patologia, per la popolazione piemontese. L’investimento riguarda il biennio 2022/2023 ed il piano è suddiviso per fasce d’età.
Dipendenza gioco d’azzardo: la Regione Piemonte attiva un piano di sensibilizzazione
Direttamente dalla Giunta, approvati e comunicati i diversi canali comunicativi per l’informazione e l’educazione relativi ad una maggiore sensibilizzazione dei piemontesi verso il gioco d’azzardo patologico.
È rivolto a tutti i cittadini e vuole raggiungere tutti. Difatti, il piano di sensibilizzazione al gioco d’azzardo patologico si rivolge a tutta la popolazione del Piemonte di età compresa fra i 15 ed i 64 anni. Per ogni fascia di anzianità verranno utilizzati diversi metodi di comunicazione e strumenti informativi, tra questi:
- distribuzione del materiale informativo dedicato al Gap, organizzazione di Gap Tour in luoghi ad alta frequentazione;
- incontri informativi presso i Comuni e le associazioni interessate;
- spot televisivi e radiofonici;
- campagne sui media locali e nazionali e sui social media;
- attività informativa e partecipativa presso gli istituti scolastici con spettacoli tematici rivolti agli studenti delle scuole superiori.
Il progetto ha visto l’investimento di 580 mila euro per il biennio 2022/2023. Con questo piano si vuole prevenire e ridurre una possibile dipendenza patologica dal gioco d’azzardo. Molto spesso si sottovaluta o si dimenticano le conseguenze e le reazioni a catena che questa dipendenza può causare sia al soggetto in causa che alla sua famiglia.
Lo stesso Alberto Cirio e Luigi Genesio, rispettivamente presidente e assessore alla Sanità del Piemonte, spingono ed incentivano alla conoscenza e prevenzione in questo campo. Promuovono questi percorsi educativi, includendo strutture specializzate di diagnosi e cura, in modo da poter agevolare le persone dipendenti dal gioco d’azzardo a venire fuori e farsi aiutare.
In questi interventi educati ed informativi, verranno coinvolti diversi enti ciascuno attivo nel suo campo: Pubbliche Amministrazioni locali, le Asl, gli Ordini professionali, le associazioni di consumatori, l’Ires, l’Ufficio scolastico regionale, Confcommercio, Confesercenti, le organizzazioni del Terzo Settore, le Parrocchie, il volontariato sociale.
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Federica Felice
Formata come Interior&Garden Designer, ho frequentato un corso di giornalismo che mi ha permesso di prestare servizi come copywriter e ghostwriter. Sono curiosa di natura e, tra i diversi interessi, ho la passione per la fotografia e i libri/film gialli.
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