Paolo Capone, segretario generale UGL, Lunedì 5 giugno a Cuneo per un #viaggionelfuturo del lavoro
Da Claudio Pasqua
Giugno 03, 2023
Lunedì 5 giugno, alle ore 9.00, il Segretario Generale UGL Paolo Capone sarà presente a Cuneo presso Spazio Varco in Via Carlo Pascal, in occasione del congresso territoriale dell’UGL di Cuneo per parlare dei temi locali e regionali che riguardano l’occupazione, l’economia e il lavoro.
Secondo Paolo Capone, Segretario Generale UGL, la stagione dei congressi territoriali, che prende avvio da Cuneo, rappresenta un’importante opportunità per interagire con gli iscritti e costruire insieme un nuovo modello sindacale che si adatterà al futuro del lavoro.
Secondo il Segretario Generale, la provincia di Cuneo si distingue come un esempio virtuoso dal punto di vista economico e occupazionale.
Secondo i dati della Camera di Commercio, il numero di occupati ammonta a 263.000, registrando un aumento dello 0,6% rispetto al 2021. Inoltre, il tasso di occupazione, che si attesta al 70,3%, supera di sette punti quello regionale e di quasi dieci punti quello nazionale. Tuttavia, nonostante questi dati positivi, Capone sottolinea l’importanza di rimanere vigili. Egli ritiene fondamentale promuovere la ripresa economica attraverso una significativa riduzione delle imposte, al fine di favorire l’afflusso di liquidità nell’economia reale.
Secondo il sindacalista dell’UGL, l’organizzazione si impegna attivamente nei tavoli di discussione con il Governo per sostenere una riforma fiscale equa che miri alla semplificazione dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef).
È necessario rendere strutturale la riduzione delle imposte al fine di proteggere i lavoratori che sono stati duramente colpiti dall’inflazione e incentivare nuove assunzioni. Due sfide da affrontare sono la difficoltà delle imprese nel trovare personale e la diminuzione del tasso di crescita delle imprese a conduzione femminile. Per superare queste criticità, è fondamentale concentrarsi sulla formazione e sui programmi di supporto all’occupazione, superando la logica assistenziale basata solo sugli incentivi finanziari generalizzati, al fine di favorire un allineamento graduale tra domanda e offerta di lavoro.
Nonostante un aumento del 30,1% rispetto all’anno precedente, con 1,9 milioni di presenze nel 2022, il settore turistico registra ancora livelli inferiori rispetto al periodo pre-pandemico. Pertanto, è necessaria una sinergia tra le istituzioni locali, nazionali e le parti sociali per valorizzare le eccellenze presenti sul territorio e migliorare le infrastrutture. La costruzione del nuovo ospedale di Cuneo, previsto per il completamento entro la fine del 2028, rappresenta una sfida cruciale. In conclusione, Capone sottolinea la continua richiesta di maggiori investimenti nel settore sanitario per sbloccare le assunzioni di medici e infermieri, garantendo così la protezione effettiva dei pazienti e la fornitura di servizi essenziali.
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Claudio Pasqua
Giornalista scientifico. Direttore ADI - Agenza Digitale Italiana
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