Orologi di lusso Patek Philippe: una storia di lusso e precisione

Indossare un orologio oggigiorno non è più indispensabile, data la presenza costante al nostro fianco di strumenti digitali che ci indicano l’ora, ma i segnatempo restano accessori raffinati e affascinanti, che molti amano portare al polso oppure collezionare con passione, specialmente se si tratta di orologi di gran lusso come i modelli Patek Philippe, da secoli icona di eleganza, stile e unicità.

Il brand è tra i più conosciuti e prestigiosi del settore orologiero, insieme ad altri marchi noti come Rolex e Audemars Piguet. La storia, l’abilità artigianale e la cura del dettaglio racchiusa negli orologi Patek Philippe fanno di questi luxury watches dei veri pezzi unici, dall’immenso fascino e dal valore spesso inestimabile.

Come nasce la qualità Patek Philippe?

L’azienda viene fondata nel lontano 1851 quando i futuri soci, appunto Patek e Philippe, iniziano a lavorare insieme e a una nuova avventura. Antoni Patek inizia molto presto a interessarsi del settore orologiero, in particolar modo della nicchia del lusso, e comincia la sua attività nel 1839 insieme a Franciszek Czapek, il suo primo partner d’affari, con cui collabora però solo per pochissimi anni.

È nel 1844 che incontra Adrien Philippe, un ingegnere che era fresco di un importante traguardo: quell’anno aveva conquistato il primo premio all’Esposizione Industriale Francese, dimostrando tutte le sue straordinarie abilità. Patek capì subito che alla sua impresa serviva il genio artigianale di Adrien e cominciò subito a lavorare fianco a fianco con lui, dando così il via a una storia che sarebbe stata lunga secoli.

Patek e Philippe sono stati da sempre veri pionieri del mondo degli orologi e sono riusciti a progettare le più sofisticate innovazioni, arricchendo i loro modelli di materiali pregiati, tecnologie e complessità mai viste prima sul mercato. Oggi l’azienda ha la sua sede in Svizzera e lusso, abilità manuale e passione per la manifattura di qualità sono le caratteristiche che posizionano i suoi orologi tra i pezzi più lussuosi al mondo.

Le caratteristiche dei Patek Philippe

Il brand Patek Philippe è un vero emblema di stile e possederne uno è un vero status symbol che rappresenta gusto, disponibilità economica e, soprattutto, una costante ricerca di esclusività.

Quali sono i principali plus di un modello del marchio?

Artigianalità

I processi produttivi dei Patek Philippe sono tra gli elementi che conferiscono ai modelli del brand la loro preziosità e il loro valore economico. Ancora oggi infatti l’azienda preferisce produrre la gran parte dei suoi orologi con procedure manuali, utilizzando componenti hand made e sistemi di assemblaggio che mettono in mostra l’abilità del singolo orologiaio.

Questa strategia permette di realizzare prodotti che sono sostanzialmente unici, nonché vere e proprie opere d’arte artigianali e dimostrazioni di una maestria fuori dal comune. È la stessa azienda a gestire inoltre delle scuole di formazione per futuri orologiai, in modo da plasmare o giovani talenti e inserirli in azienda per portare avanti questa lunga tradizione di manualità ed entusiasmo.

Materiali e processi di realizzazione

Negli orologi Patek Philippe sono usati spesso metalli e materiali preziosi, come l’oro giallo, l’oro bianco o il platino, mentre l’acciaio inox è scelto solo per poche collezioni. Non sono solamente i cinturini o le casse dei modelli Patek Philippe a essere pregiati, ma anche i componenti impiegati nei movimenti: scelte di classe, che rendono le creazioni del brand elvetico ancora più rare e inevitabilmente costose.

Le fasi di produzione artigianali richiedono inoltre tempi di produzione più lunghi e un’offerta di pezzi che resta sempre inferiore alla grande domanda: un fattore che si traduce in un innalzamento dei prezzi, senza dubbio accettato dagli appassionati del marchio che riconoscono la qualità irraggiungibile di questo produttore.