COVID: i dati rivelano diverse varianti nel Po
Da Claudio Pezzella
Aprile 25, 2022
Dalle recenti rivelazioni dell’Arpa e le analisi di sequenziamento emerge una massiccia presenza di varianti COVID nelle acque reflue che, una volta depurate negli appositi impianti, si riversano nel fiume Po.
Sono stati prelevati l’11 aprile scorso, i campioni nei depuratori torinesi, incluso quello di Castiglione Torinese. L’analisi ha rilevato una forte presenza nel Po di varianti COVID e, in particolare della omicron ba.2. All’emissione dell’analisi e al momento, non sono evidenti mutazioni di sorta legate alla variante COVID ba.3. Le ricombinanti XA, XB, XC, XD, XE, XF sono assenti dai campioni osservati. Ciò nonostante, esse sono già state riscontrate in diversi tamponi, anche in Italia.
I dettagli sulla situazione epidemiologica
Sono la XE e la XJ, le ricombinanti già presenti sul territorio della regione. Si tratta di ibridi formati dall’incrocio di due varianti diverse: omicron ba.1 e omicron ba.2, in questo caso. Proviene dal Regno Unito, invece, la ricombinante XE che, recentemente, è arrivata in Italia e rilevata per la prima volta in Piemonte dall’Istituto di Candiolo. La XJ, comparsa in Thailandia e Finlandia per la prima volta, è stata individuata solo in Piemonte e Sardegna attraverso un’indagine nazionale.
Arpa fa sapere che il monitoraggio delle acque reflue del Po sarà attivo e costante; al fine di osservare l’andamento delle ricombinanti rilevate che, al momento, non desta preoccupazioni. In ogni caso, la situazione epidemiologica registrata in Piemonte registra alcuni tra i dati più bassi d’Italia, insieme a Vall D’Aosta e Trento. Insieme a Veneto e Lombardia, anche il Piemonte ha il valore più basso di posti letto ordinari occupati, mentre le terapie intensive occupate risultano, in percentuale, inferiori ai dati registrati sul piano nazionale.
Articolo precedente
Torino Pocket, la guida di Lonely Planet in regalo per i turisti
Articolo successivo
NATO a Città dell’Aerospazio: polemica a Torino
Claudio Pezzella
Claudio Pezzella, 21 anni, Napoli. Laureato in Culture Digitali e della Comunicazione alla Federico II, lavora in qualità di copywriter con la Wolf Agency di Moncalieri (TO) assiduamente. Copywriter specializzato in articoli di vario genere, musicista, amante dell'arte in ogni sua sfumatura e sempre alla ricerca di nuovi orizzonti culturali.
Articoli correlati
21 dicembre, il giorno più corto dell’anno (no, non è Santa Lucia)
Dicembre 21, 2024