A Torino scatta il divieto di fumo all’aperto
Da Claudio Pasqua
Aprile 16, 2024
A Torino è stato introdotto un nuovo divieto di fumo all’aperto, valido quando si è a meno di 5 metri da altre persone, a meno che non vi sia un consenso esplicito. Questo divieto si applica non solo nei luoghi chiusi, ma anche in file, fermate degli autobus, eventi all’aperto, parchi e spazi esterni di ristoranti e bar. I fumatori sono quindi tenuti a mantenere una distanza adeguata dalle altre persone.
La modifica del regolamento comunale, approvata ieri in Sala Rossa, è stata promossa dal consigliere Radicale Silvio Viale. Secondo Viale, questa normativa non solo ha una valenza sanitaria, ma rappresenta anche un impegno culturale verso il rispetto dei non fumatori e promuove la buona educazione. Il consigliere ricorda come, a differenza del passato quando si fumava ovunque, oggi anche i fumatori accaniti evitano di fumare nelle loro case, preferendo balconi o cortili.
Questa regolamentazione mira a ridurre le conseguenze negative del fumo, principale causa di molte malattie gravi, e a sensibilizzare verso un consumo più responsabile del tabacco. Analogamente a quanto già avviene a Milano, dove il divieto è attivo entro 10 metri da altre persone, a Torino la distanza richiesta è minore, ma è consentito fumare in compagnia agli esterni dei locali se ciò non disturba gli altri tavoli.
Si auspica che questa misura aumenti la responsabilità individuale anche riguardo al corretto smaltimento dei mozziconi, contribuendo a ridurre l’inquinamento e il degrado urbano.
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Claudio Pasqua
Giornalista scientifico. Direttore ADI - Agenza Digitale Italiana
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