Progetto CONEXIUS: Urban Lab e Città di Torino sensibilizzano per una cultura più sostenibile basata sulle NBS

Fino al 2024, sarà attiva la promozione per il progetto europeo CONEXIUS – Urban ecosystem renewal in EU and CELAC cities; il quale punta ad una diffusione sempre maggiore della cultura sulla sostenibilità ambientale urbana con soluzioni basate o ispirate alla natura.

Progetto sostenibile CONEXUS: riqualificare le aeree urbane attraverso soluzioni basate sulla natura

Voler promuovere ed elargire una cultura europea sostenibile e basata su soluzione di matrice naturale non è un’utopia. È proprio quello che Urban Lab con la Città di Torino, si auspica di fare collaborando con il piano europeo CONEXIUS, totalmente finanziato dall’Unione Europea grazie al progetto Horizon 2020. Finora, il budget di finanziamento è pari a circa 6.203.619,25 euro. Difatti, è un progetto nato proprio nel settembre 2020 con la previsione di durata di 48 mesi, ovvero fino ad agosto 2024.

In sostanza, è una campagna di sensibilizzazione alla radice. Dove si vuole integrare un Nature Based Solutions, dove si attuano “piani naturali per salvare la natura”. Bisogna avere uno switch mentale/ambientale per salvaguardare l’ambiente ed il tessuto urbano in cui risiediamo. Questo significa un cambiamento, di pensiero in primis e poi effettivo e tangibile dove intervenire su aree verdi, boschi e agricoltura urbani, sistema di approvvigionamento dell’acqua piovana, ecc…

In che modo le NBS possono migliore la qualità della vita e dell’ambiente urbano circostante? Innanzitutto perché migliorano la qualità dell’aria, sostengono le biodiversità del luogo e possono assorbire dei gas non salutari. Inoltre, aiutano a regolare il microclima urbano e sono fonte di svago, tra le altre cose.

Il progetto Conexius a Torino, si attua con la sensibilizzazione dei cittadini e con eventi a tema, specialmente nel quartiere Valdocco, dove si discute molto di sostenibilità e dei benefici che potrebbero portare le NBS con il progetto “Valdocco Vivibile”. Proprio qui, la Città di Torino, insieme a Urban Lab, si appoggia al Life Lab Valdocco Vivibile, per avviare le attività di inclusione ed informazione al cittadino. Partendo dai vicini, per poi diffondere il piano anche alle scuole, cercano aiuti specialmente da parte dei giovani per la co-progettazione di aree urbane più vivibili.