Portici di Carta 2024: passeggiate letterarie per riscoprire Torino
Da Gianluca Rini
Ottobre 13, 2024
Il 12 e 13 ottobre, Torino accoglie un evento culturale tra i più attesi di questa stagione: Portici di Carta. Questa iniziativa coinvolgente offre ancora una volta la possibilità di scoprire la città da un punto di vista letterario, grazie a passeggiate gratuite nei luoghi più suggestivi, seguendo le tracce di autori e storie che hanno fatto la storia della letteratura.
Le passeggiate letterarie nei luoghi simbolo della città
Domenica 13 ottobre, tutti gli appassionati di libri e chi desidera esplorare nuovi angoli della città potranno partecipare alle Passeggiate Letterarie organizzate nell’ambito di Portici di Carta 2024.
Sei itinerari diversi, cinque curati da Alba Andreini e uno da Roberto Cicala e Paolo Verri, guideranno i partecipanti attraverso quartieri storici come il Quadrilatero, San Salvario e Vanchiglia. Durante queste passeggiate, i partecipanti potranno camminare lungo strade che hanno ispirato grandi scrittori e visitare luoghi che ospitano rinomate case editrici.
Questi percorsi letterari sono dedicati a celebri autori che hanno vissuto o lavorato a Torino, tra cui Cesare Pavese, Italo Calvino e Natalia Ginzburg. Ogni tappa rappresenta un’opportunità per scoprire angoli meno conosciuti della città, ma ricchi di fascino e significato.
Passeggiando lungo i Portici di via Po o nei pressi di piazza San Carlo, i partecipanti avranno la possibilità di seguire i passi di autori come Jean Jacques Rousseau, Friedrich Nietzsche o Emilio Salgari, immergendosi nell’atmosfera del passato e riscoprendo il profondo legame tra Torino e la letteratura.
Il nuovo itinerario dedicato all’editoria torinese
Una novità di questa edizione è il percorso inedito interamente dedicato all’editoria torinese. Questo speciale itinerario, guidato da Roberto Cicala e Paolo Verri, permetterà di ripercorrere le tappe della storia editoriale della città.
Partendo dall’Hotel Roma, il gruppo si muoverà tra punti di grande rilevanza come corso Vittorio Emanuele II e Porta Susa, esplorando i luoghi che hanno visto crescere e svilupparsi case editrici storiche quali Einaudi e Bollati Boringhieri. Un’occasione unica per riscoprire il legame profondo che unisce Torino al suo vivace mondo editoriale.
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Gianluca Rini
Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.